Dieci parole latine che pensavi fossero inglesi [PARTE 2]

Le parole e i vocaboli latini che utilizziamo ogni giorno sono moltissimi e spesso ne facciamo uso inconsapevolmente: pensiamo infatti che alcune parole latine siano inglesi, perché sono spesso associate a inglesismi.

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Vocaboli latini e parole inglesi

Come recita lo slogan di un noto dizionario di latino “Le parole del duemila hanno duemila anni”.

Forse per questo, nel loro lungo percorso per arrivare fino a noi, alcune parole latine sono entrate nell’uso dei parlanti di Paesi lontani prima di tornare nella lingua italiana, diretta discendente del latino insieme alle altre lingue romanze.

Questi passaggi e stratificazioni linguistiche possono spesso generare confusione sull’origine di alcuni termini dall’aspetto esotico.

Ecco quindi altri cinque esempi di vocaboli latini a cui probabilmente avresti attribuito un’origine anglosassone, ma che invece hanno radici molto più antiche.

Parole latine per studenti e disoccupati: curriculum vitae

Si tratta forse dell’esempio più genuino e incontestabile della presenza del latino nell’italiano come lingua viva e dunque in trasformazione.

Anche per questo, come spiega l’Accademia della Crusca, è in atto un mutamento verso la soluzione più “economica” e dunque anche al plurale non è raro oggi trovare curriculum, al posto del più corretto “curricula”.

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Sono molti i vocaboli latini che utilizziamo in inglese

Vocaboli latini in politica: iter e referendum

Anche queste due parole di uso comune sono usate per consuetudine più nella loro forma invariabile, insieme alla parola solarium.

Secondo la Crusca, sul web il rapporto tra la forma “gli iter” (plurale invariabile) e “gli itinera” (plurale latino) è di dieci a uno, con circa 52.000 occorrenze della prima, contro le circa 5.000 della seconda.

Latino nel giornalismo: media o “midia”, summit o “sammit”?

Probabilmente uno dei dubbi più imbarazzanti per tutti i giornalisti televisivi e radiofonici è legato alla pronuncia dei termini mass media e summit. I dubbi sono legati al fatto che in essi sono immediatamente riconoscibili l’aspetto latino e al tempo stesso la mediazione inglese.

Secondo due autorevoli dizionari, il GRADIT e il GDLI, entrambi i termini arrivano in italiano dall’inglese, pur derivando entrambi dal latino. La locuzione inglese “mass media”, ossia “mezzi (di comunicazione) di massa”, è datata 1967 in italiano, 1923 in inglese.

E anche in inglese questa espressione crea non pochi problemi, dato che come spiega l’Oxford English Dictionary, l’espressione viene spesso erroneamente impiegata come singolare.

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Summit, ovvero la «riunione dei capi di Stato o dei più alti esponenti politici di due o più Paesi per discutere problemi di carattere internazionale; incontro al vertice.

Per estensione: incontro fra i massimi dirigenti di organismi finanziari, industrie, ecc.» (GDLI), si incontra nella lingua italiana a partire dal 1967 e deriva ancora una volta dall’inglese, lingua in cui significa propriamente “sommità”.

E stavolta il giro per il ritorno della parola all’italiano è ancora più lungo, dato che il termine è passato attraverso la mediazione francese prima di giungere nell’uso inglese.

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Piccola appendice di parole latine per i più curiosi: slogan

A questo punto ti starai chiedendo se anche la parola che abbiamo utilizzato all’inizio di questo articolo derivi dal latino.

In fondo anche slogan sembra sufficientemente inglese e abbastanza latina per rientrare nella storia delle parole che abbiamo appena finito di elencare.

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Sai cosa significa Ad Maiora Semper?

Spiacenti, stavolta ti sbagli. Il termine slogan, ossia la frase a effetto usata a fini propagandistici o pubblicitari deriva direttamente dallo scozzese: slaugh, cioè “guerra” e ghairm, che significa “urlo”.

Inizialmente lo slaughghairm era l’urlo di battaglia di un clan.

Poi è passato a indicare la parola d’ordine dei partiti inglesi e infine al significato attuale di motto in ambito pubblicitario. In questa accezione è la parola è arrivata anche nell’uso italiano.

LEGGI ANCORA: Dieci vocaboli latini che pensavi fossero inglesi [PARTE 1]

Fonte: Accademia della Crusca