Elon Musk teme l’intelligenza artificiale di Google

Le preoccupazioni di Elon Musk riguardo ai pericoli delle intelligenze artificiali hanno fatto il giro del mondo.

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Perché uno dei più favolosi innovatori di tutti i tempi dovrebbe temere una rivoluzione senza precedenti per il genere umano?

Intelligenza Artificiale di Google
L’intelligenza Artificiale di Google preoccupa Elon Musk – kuloser / Pixabay

Musk non teme l’intelligenza artificiale in sé ma ultimamente ha precisato che esiste solo una compagnia, fra tutte quelle che attualmente stanno lavorando sulla costruzione di macchine auto-consapevoli, i cui sforzi per realizzare una AI lo preoccupano molto.

Intelligenza artificiale di google
Unsplash / Pixabay

Elon Musk ha fatto questa dichiarazione parlando al Recode’s Code Conference. Il fondatore di SpaceX e Tesla non ha fatto esplicitamente nomi ma, nelle risposte alle domande di Walt Mossberg, ha ripetuto continui accenni a Google, tra le altre cose concorrente diretto nella corsa al mercato delle driverless car.

Intelligenza artificiale Open Source

Durante l’intervista, Musk ha sottolineato e chiarito la sua decisione di istituire l‘Open AI senza scopo di lucro nello scorso anno e ha specificato che non si è trattato affatto di concorrenza nei confronti degli altri operatori del settore che si approcciano a questa affascinante tecnologia, ma invece del tentativo opposto: quello di impedire di venire schiacciati sotto il tallone di un futuristico computer tiranneggiante e super potente; Io non conosco molte persone felici di vivere sotto il controllo di un despota – ha concluso.

L’intelligenza artificiale di Google? Una versione orribile di Skynet

Ma questo non vuol dire che ogni futuro possibile della AI coincida con questa previsione pessimista: Elon Musk ritrova la soluzione nell’open source e nella distribuzione delle intelligenze artificiali non accentrate.

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In parole più semplici, tutti dovrebbero avere a disposizione la propria AI ed usufruirne liberamente  senza dover dipendere, ad esempio, dall’intelligenza artificiale di Google.

In questo modo, afferma ancora, se qualcuno provasse a mettere in pratica un piano di dominio o qualsiasi azione davvero orribile, la volontà collettiva positiva può inibire le azioni del cattivo soggetto.