Anche al Gay Pride Roma, Ceres c’è! [EVENTO]

Comunicare un messaggio in modo semplice. Nessuna etichetta per prendere una forte posizione contro le discriminazioni, questa è la divertente idea di Ceres per accompagnare il Gay Pride Roma 2015.

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Ricordi “…allora la Ceres è analcolica”? Una tra le prime e più divertenti campagne di instant marketing della famosa birra, quella volta in relazione ad una sentenza. E “se non sapete bere statevene a casa?”, rivolta ai tifosi olandesi?

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Dopo averci abituato a irriverenti sorprese come offrire una birra agli operai dell’EXPO, indaffarati e sudati per recuperare il ritardo sui lavori, o l’ironica “La prossima volta provate con una Ceres” per la debacle di Alessandra Moretti, lo staff creativo di BCube rilancia con una bottiglia senza etichette e un adesivo con su scritto “No alle etichette“. Niente marchi in bella mostra, solo un messaggio e una bottiglia.

Senza etichette e senza pregiudizi, Ceres partner del Gay Pride

Oggi Ceres è al Roma Pride 2015. Senza etichette, senza pregiudizi.

Posted by Ceres on Sabato 13 giugno 2015

Una birra senza etichetta per stappare via i tabù

Trattare argomenti spinosi che rappresentano ancora un tabù per una parte rilevante della popolazione, è la scelta di questa operazione di marketing: il gay pride rappresenta il momento ideale per mettere da parte le differenze e celebrare l’amore, in tutte le sue forme; un momento di libertà che non si riduce a mera preferenza di gusti sessuali, ma che impone una seria riflessione, anche con i toni leggere che usa Ceres, sui concetti di uguaglianza, rispetto e pregiudizio.

Da stasera, tutti senza etichetta!