Il nuovo grattacielo sostenibile di Cucinella, a Milano

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Foto Mario Cucinella Architects

La torre di UnipolSai

Sarà pronto entro il 2018 il nuovo grattacielo che cambierà definitivamente lo skyline di Porta Nuova, a Milano. Inizieranno infatti a breve, tra gennaio e marzo, i lavori per la costruzione del quartier generale di UnipolSai, una torre che si proietterà per 120 metri verso il cielo meneghino. L’ambizioso progetto porta la firma di Mario Cucinella, architetto che ha fatto della sostenibilità il proprio grido di battaglia: le facciate esterne saranno composte da un inconfondibile involucro reticolare, il quale, secondo Cucinella, ben rappresenta «la metafora delle società dove si intrecciano le relazioni». I milanesi possono quindi finalmente tirare un sospiro di sollievo: entro pochi mesi l’enorme ‘buco’ che da oltre tre anni rovina la zona di Piazza Gae Aulenti sarà solo un lontano ricordo, sostituito da un innovativo esempio di architettura sostenibile.

Un grattacielo a sezione ellittica

Sono moltissime le caratteristiche che faranno di questo grattacielo il più sostenibile e allo stesso tempo spettacolare di Milano. La sezione della torre sarà ellittica, una forma dettata sia da una personale visione estetica di Cucinella sia dalla volontà di aumentare al massimo l’efficienza dell’edificio. Le pareti così composte permetteranno di ridurre la superficie di dispersione e, contemporaneamente, anche il costo di costruzione.

Fotovoltaico e raccolta acque piovane

Le facciate, oltre ad essere fornite di pannelli solari, concorrono ad isolare l’edificio grazie ad una struttura a doppia pelle, la quale, sfruttando il passaggio dinamico dell’aria, garantirà un elevato controllo delle temperature interne sia in estate sia in inverno. L’architetto Cucinella, che si distingue nel campo dell’architettura sostenibile in quanto fondatore dell’organizzazione no profit Building Green Futures, ha poi predisposto un sistema duale per la raccolta dell’acqua piovana, così da aumentare al massimo l’autonomia del grattacielo.

Nessun formalismo

In questo edificio si potrà vedere la piena rappresentazione della sostenibilità così come viene intesa da Cucinella, relativa sia alle caratteristiche tecniche e prestazionali, sia al rapporto identitario tra architettura e paesaggio. A coronare il grattacielo e la sua tensione verso il rispetto dell’ambiente ci penserà una serra-giardino panoramica, posizionata sul altissimo tetto.

Con i suoi 23 piani totali, oltre ai tre interrati, il nuovo Centro Direzionale UnipolSai ospiterà degli spazi commerciali, molti uffici (tanti da arrivare ad ospitare 2.000 dipendenti) e un vasto auditorium da 270 posti complessivi. La superficie totale dell’edificio sarà di 31.000 metri quadrati e nulla, a detta dell’architetto, sarà concesso al «puro formalismo»: l’obiettivo, oltre alla sostenibilità, è infatti quello di realizzare un centro direzionale in grado di garantire la massima efficienza a livello lavorativo.

Obiettivo architettura sostenibile

Con la torre di UnipolSai l’Italia si arricchisce così di un nuovo monumento all’architettura sostenibile. Grazie all’esempio di architetti come Cucinella, il percorso verso un’edilizia green italiana ha già raggiunto dei risultati ragguardevoli: punto privilegiato per conoscere approfonditamente tutte le novità in questo ambito è Future-E, la nuova piattaforma di condivisione delle iniziative sostenibili promossa da Enel. La piattaforma Futur-e oltre che un hub di new nell’ambito di smart economy, presenta una sezione dedicata a bandi di concorso per la riqualificazione architettonica di alcune centrali elettriche dismesse, in un’ottica di vicinanza al territorio e di architettura sostenibile.