La natura meravigliosa che ho scoperto con il trekking [FOTOGALLERY]

Vista sui piani di Ruggio dal Serra del Prete (Parco Nazionale del Pollino) - Foto di Marcello Lombardi
Vista sui piani di Ruggio dal Serra del Prete (Parco Nazionale del Pollino) – Foto di Marcello Lombardi

 

“Non dovremmo negare che l’essere nomadi ci ha sempre riempiti di gioia. Nella nostra mente viene associato alla fuga da storia, oppressione, legge e noiose coercizioni, alla liberà assoluta, e la strada porta sempre a Ovest”

(cit. Alexander Supertramp)

 

Giunti alla fine di questo viaggio nel mondo del trekking, mi piacerebbe spendere qualche parola per alcune considerazioni personali.  Il trekking è una attività molto faticosa e ci sono momenti che portano a volersi davvero fermare. I polmoni invocano pietà, le gambe non reggono più. Personalmente, quando mi sono trovato in queste situazioni, per esempio quando ho  attraversato  il sentiero per Machu Picchu, ho sempre ben tenuto in mente che la meta finale, assieme a qualsiasi sforzo o sacrificio, sarebbe stata ben ripagata.

 

In questi anni ho avuto la possibilità di visitare posti e paesi meravigliosi e per questo non posso far altro che ringraziare mio fratello Gianluca, il quale mi ha dato la possibilità di visitare luoghi come il Cile, l’Argentina, la Patagonia, il Deserto de Atamaca, il Perù e Machu Picchu, le lagune della Bolivia. Questi sono posti che ti rimangono nel cuore.

 

Venendo da una città di mare, ho sempre avuto difficoltà a trovare compagni d’avventura. Ho anche scoperto che molta gente non sa neanche cosa vuol dire esplorare la natura e i boschi. E molti tra i miei amici hanno rifiutato miei personali inviti, preferendo giornate all’insegna della mondanità. A me sembra impossibile e ancora non mi capacito che esista gente che non vuole sporcarsi, magari di fango, e faticare. Queste persone probabilmente non capiscono cosa voglia dire salire lì in cima e guardare il mondo dall’alto e, soprattutto, sentirsi vivi.

Per queste persone, ma anche per chi già apprezza la bellezza della natura e la sua meraviglia, lascio qui una piccolissima parte delle foto scattate durante le mie esplorazioni. Spero possano ispirare la voglia di esplorare la “natura selvaggia”, almeno un po’.