Musica da film, le migliori colonne sonore di sempre

Colonne sonore

Quante emozioni regala la visione di un film? Il cinema ha la sua magia, ma c’è un ingrediente particolare che contribuisce a infondere nello spettatore un’ulteriore fattore emozionale: la musica e le colonne sonore che spesso hanno fatto storia più degli stessi film. Ma quali sono le canzoni legate ad un film che negli ultimi anni hanno incontrato il maggior gradimento del pubblico?

Grease: un film tutto da ballare

Uscito nelle sale nel 1978, Grease è sicuramente uno dei film le cui canzoni possono essere considerate veri e propri best seller. Il disco balzò subito in testa alla hit parade, rimanendo per ben dodici settimane in quella statunitense e tredici in quella britannica.

In particolare furono le canzoni scritte appositamente per il film, vale a dire You’re the man that I want, Grease, e Hopelessly Devoted ad ottenere i maggiori riconoscimenti. Quest’ultima ottenne anche la nomination all’Oscar come Miglior canzone.

Ma anche le altre canzoni, colonna sonora del film, hanno riscosso un discreto successo di pubblico: Summer Nights, ad esempio è diventata Disco di Platino in Inghilterra, ottenendo poi il Disco d’oro nella Billboard Hot 100. Complessivamente la colonna sonora del film ha conquistato sei Dischi d’oro e ben 26 Dischi di platino.

Ghostbusters (Gli acchiappafantasmi): la musica da film è un successo fantasmagorico

1984, l’anno in cui fa la sua comparsa nelle sale cinematografiche di mezzo mondo Ghostbusters (Gli acchiappafantasmi), pellicola di Ivan Reitman divenuto un cult per intere generazioni. Anche in questo caso la canzone, nonché tema musicale dell’intero film, è la “title track” Ghostbusters, scritta e interpretata dal cantante statunitense Ray Parker Jr.

La canzone ebbe una genesi quantomeno curiosa. Sembra infatti che il cantante americano, contattato dal regista del film e avendo pochissimo tempo per proporre un brano adatto, riuscì solo a tarda notte ad avere l’intuizione giusta, ispirato dalla visione di una pubblicità che gli aveva riportato alla mente una delle scene del film visionato ancora incompleto in anteprima. Da qui l’idea di creare una sorta di jingle pubblicitario dal riff molto accattivante e dal testo denso di ironia che s’intona appieno con la comicità che attraversa tutta la pellicola.

Ghostbusters logo

Inutile dire che il brano si rivelò subito un successo. Balzato subito ai primi posti nelle charts inglesi e americane divenne oggetto di diverse reinterpretazioni.

Un curioso retroscena lega in qualche modo Ghostbusters ad un altro cult degli anni ’80: Ritorno al futuro. Sembra infatti che il musicista Huey Lewis abbia citato per plagio Ray Parker Jr, reo a suo dire di essersi “ispirato” non poco ad uno dei maggiori successi di Lewis, I want a new drug. La melodia di Ghostbusters assomiglierebbe a quella di questo brano e sembra inoltre che lo stesso Lewis fosse stato contattato per scrivere la musica di Ghostbusters ma che avesse gentilmente declinato poiché impegnato nella creazione della colonna sonora del film di Robert Zemeckis.

Ritorno al futuro: colonna sonora e film cult

Alzi la mano chi non ha assistito almeno una volta alle disavventure di un ragazzo americano di nome Marthy Mc Fly e dal suo mentore-amico-scienziato Dott. Emmett L. Brown, meglio noto come Doc.

Stiamo parlando del film di Robert Zemeckis Ritorno al futuro, datato 1985. A fare da corollario alle scene della pellicola in questione ci sono diverse canzoni, per lo più brani risalenti agli anni ’50, visto che parte del film è ambientata in quel decennio, ma una canzone in particolare ha conosciuto più successo delle altre della stessa colonna sonore. Si tratta di The power of love scritta e interpretata da Huey Lewis che oltre ad arrivare in vetta alle classifiche di tutto il mondo, diventando il primo grande successo del cantante e della sua band, i News, ottenne la nomination agli Oscar nel 1986 come Miglior canzone.

 

 

Nel 1987 la musica da film è il ciclone La Bamba

Sul finire del decennio arriva nelle sale di tutto il mondo La Bamba, film di  Luis Valdez del 1987.

La colonna sonora di questo film contiene brani in larga parte interpretati da i Los Lobos, e tra questi quello che ha incontrato i maggiori favori è sicuramente quello che riprende il nome del film.

Si tratta di un brano tradizionale latino-americano riarrangiato dal gruppo chicano-rock statunitense, che risulta accattivante non solo per la sua struttura – la fusione di musica tipica messicana e rock rappresenta un mix di sicuro appeal -, ma anche per l’orecchiabilità. Anche in questo caso il brano raggiunse i primi posti nelle classifiche di mezzo mondo e vinse un MTV Video Music Award for Best Video from a Film.

La-Bamba-photo

La migliore musica da film degli anni Novanta

Negli anni Novanta diversi film sono rimasti fermi nella memoria degli spettatori e con essi anche le canzoni tratte dalle rispettive colonne sonore. Solo per fare alcuni nomi, Everything I do (I do it  for you) cantata dal chitarrista e cantante rock canadese Brian Adams e composta per il film di Kevin Reynolds Robin Hood – Principe dei ladri, che ha venduto oltre 15 milioni di copie in tutto il mondo rimanendo per ben nove settimane in testa alla classifica canadese. Scritto a sei mani insieme a Michael Kamen e Robert John “Mutt” Lange, il brano vinse anche un Grammy Award nel 1992 per la migliore canzone scritta appositamente per il cinema o la tv ed ottenne una nomination agli Oscar come miglior canzone.

Troviamo poi un altro cult di questo decennio: The Bodyguard (Guardia del corpo), film del 1992 diretto da Mick Jackson, la cui colonna sonora è impreziosita dal brano I will always love you, cover di un brano del ’74 di Dolly Parton, magistralmente reinterpretato dalla compianta Whitney Houston. Con ben 16 milioni di copie vendute in tutto il mondo resta uno dei brani di maggior successo della cantante statunitense.

Verso la fine del decennio troviamo due brani legati ad altrettanti film campione d’incassi. Si tratta di My heart will go on di Celine Dion e I don’t wanna miss a thing degli Aerosmith rispettivamente “finiti” nelle colonne sonore di Titanic, colossal del 1997  del regista premio Oscar George Lucas, e Armageddon, film del 1998, diretto da Michael Bay.

film_armageddon

I due brani sono stati a lungo presenti nelle classifiche. In particolare il brano degli Aerosmith si rivelò un successo nella chart inglese che valse alla band diversi riconoscimenti in tutto il mondo tra dischi d’oro, compreso quello italiano, d’argento e di platino, nonché una nomination all’Oscar oltre ad uno stuolo di nuovi fan tra i giovanissimi.

Il brano di Celine Dion ha fatto tra il 1997 e il 1999 incetta di premi, tra i quali un Oscar, un Golden Globe per la migliore canzone originale, e dominando letteralmente l’edizione 1999 dei Grammy Awards conquistando l’ambitissimo grammofono d’oro in diverse categorie tra le quali Disco dell’anno e Miglior canzone scritta per un film. Ritenuto dai fan della cantante canadese “il brano di riconoscimento” è considerato insieme ai su citati Every thing i do (I do it for you) e I will Always love you tra le ballads simbolo degli anni ’90.