Digital e cultura per la Settimana della lingua italiana nel mondo

Settimana della lingua italiana nel mondo (2)

Se c’è un “prodotto” in grado di eguagliare la fama della cucina Made in Italy all’estero, è proprio la lingua italiana. La melodica e poetica lingua di Dante, capace di ammaliare le orecchie degli uditori stranieri e di dar vita a tutta una serie di rinomati corsi universitari, che si rincorrono tra loro a colpi di convegni e pubblicazioni scientifiche.

Proprio per celebrare la forza della lingua italiana, tanto bistratta in patria, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale organizza ogni anno una Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, quest’anno alla sua quattordicesima edizione.

Settimana della lingua italiana nel mondo (4)

Gli Stati generali della Lingua italiana e il lavoro della Crusca

Lo scopo di questa sei giorni di cultura è quello di aggiornare il dibattito su tematiche particolarmente attuali intorno alle questioni della lingua italiana e quest’anno il tema prescelto, nell’ambito del Semestre di Presidenza italiana dell’Unione Europea, è “Scrivere la nuova Europa: editoria italiana, autori e lettori nell’era digitale”.

Dal 20 al 25 ottobre enti ed istituzioni in tutto il mondo organizzano eventi ed appuntamenti per la diffusione dello studio di questa lingua e quindi della cultura italiana. In Italia l’evento è legato agli Stati generali della Lingua italiana organizzati a Firenze per il 21 e 22 ottobre dall’Accademia della Crusca, che insieme alla Farnesina ha dato vita nel 2001 all’iniziativa.
I temi che saranno affrontati a Firenze riguardano principalmente le nuove sfide e i nuovi strumenti della comunicazione linguistica, le strategie di promozione linguistica per le diverse aree geografiche e per i Paesi prioritari, il ruolo degli italofoni e delle comunità italiane all’estero, la gestione e gli strumenti della promozione della lingua italiana.
Gli incontri termineranno con la presentazione di un libro di grande attualità per il dibattito linguistico: L’Editoria italiana nell’era del digitale.

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Se la promozione della lingua italiana nel mondo è assicurata da una rete di istituzioni culturali, formata dagli Istituti Italiani di Cultura, con i loro corsi di lingua, e dai lettori presso le Università straniere, uno strumento importantissimo per la diffusione della lingua sta divenendo anche quello dei social network. Con oltre 174.000 “Mi piace” su Facebook e quasi 21.000 follower su Twitter, l’Accademia della Crusca svolge un utile e immediato lavoro di diffusione di contenuti e chiarimento di ogni dubbio degli utenti.

Italiano, la quarta lingua più studiata al mondo

Anche attività come quella della Società Dante Alighieri, con i suoi oltre 500 comitati, contribuiscono al successo di questa lingua che sembra essere ora quanto mai contemporanea, caratteristica che si ritrova nel suo rapido aggiornamento attraverso strumenti come dizionari e manuali di grammatica. Forse in pochi lo sanno e potrebbe suonare strano, ma proprio grazie alla sua tradizione e alla sua forza letteraria l’italiano è la quarta lingua più studiata al mondo.

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Un elemento di novità nel panorama della certificazione della conoscenza della lingua italiana come lingua straniera si è avuto con la creazione del sistema unico di Certificazione Lingua Italiana di Qualità – CLIQ, che riunisce sotto un unico marchio di qualità i quattro enti certificatori. L’Università per Stranieri di Perugia, l’Università per Stranieri di Siena, l’Università degli Studi Roma Tre e la Società Dante Alighieri hanno infatti costituito l’Associazione CLIQ, con cui il Ministero degli Affari Esteri ha sottoscritto una convenzione.

 

Da San Paolo del Brasile a Nizza, fino alla Wayne State University del Michigan, in tutto il mondo questa è la Settimana della lingua italiana.

 

Credits foto: torredibabele.com