Soluzioni di pensione integrativa: come scegliere?

Soluzioni di pensione integrativa come scegliere
Stefano Mazzara

 

Stefano Mazzara, giornalista pubblicista esperto di risparmio, economia e politica, ci offre un’utile guida al mondo della previdenza integrativa, per capire meglio come destreggiarsi tra le diverse opportunità e le differenti tipologie di fondi pensione. Appassionato del web e sempre alla ricerca di novità e idee smart da raccontare a chi ama vivere il mondo in versione 2.0, Stefano ha messo a disposizione la sua competenza in questo guest post targato Pinguino Mag.

 

Arrivati a un certo punto della propria carriera lavorativa, si comincia inevitabilmente a pensare a quella che sarà la propria situazione economica una volta smesso di lavorare, e [inlinetweet prefix=”” tweeter=”” suffix=””]sempre più spesso si arriva a pensare a sistemi di previdenza integrativa che assicurino un’entrata aggiuntiva[/inlinetweet] rispetto a quelle derivanti dalla pensione statale, spesso insufficienti.

Pensione integrativa, come scegliere?
Foto: blickpixel / Pixabay

 

Pensione integrativa, come funziona

Ma come funziona la pensione integrativa? Banche, assicurazioni e società di gestione del risparmio offrono ai lavoratori la possibilità di aderire a fondi pensione, che altro non sono che strumenti finanziari presso i quali l’aderente accantona periodicamente una parte dei propri guadagni e li investe sul mercato, in base al profilo di rischio desiderato.

La legge italiana sulla previdenza complementare prevede l’esistenza di diverse tipologie di fondi pensione, differenziati in base alle modalità di partecipazione e di accesso alla sottoscrizione. Esistono così fondi a contribuzione definita, per i quali la cifra da investire viene stabilita in sede di contrattazione, e a prestazione definita (in cui a essere chiara fin dal momento della contrattazione è l’entità della prestazione e a variare è la contribuzione al fondo pensione).

Generalmente le cifre investite rimangono bloccate (ossia non prelevabili) per alcuni anni ed è l’aderente al fondo pensione a decidere le modalità di ritiro dei capitali generati sui mercati. In alcuni casi, le società di gestione del risparmio danno la possibilità di ricevere una liquidazione parziale una tantum dei propri capitali, e il resto sotto forma di rendita periodica vitalizia.

Pensione integrativa, come scegliere?
Foto: jp26jp / Pixabay

 

Alcune opportunità

Ad esempio Online Sim, società di investimento mobiliare nata nel 2000 e cresciuta sul web, offre ai suoi investitori soluzioni flessibili di previdenza integrativa che permettono di ricevere una liquidazione immediata  anche del 50% del capitale.

Oltre alla possibilità di investire sui mercati in base a differenti profili di rischio, Online Sim assicura il massimo risparmio ai suoi aderenti: grazie alla sua natura totalmente “digitale” non esistono costi di ingresso, le commissioni di gestione sono molto competitive e il risparmiatore ha in ogni momento a sua disposizione un intuitivo e completo motore di ricerca per confrontare e scegliere i migliori fondi per la propria pensione integrativa.