Copertine di dischi in vinile, le 5 più belle di sempre
The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd sarebbe stato ugualmente un successo anche senza la sua mitica copertina?
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La musica, colonna sonora delle nostre vite
La musica è la colonna sonora che accompagna tutta la nostra vita.
Spesso i momenti felici sono accompagnati dalle note dolci e sognanti e i momenti tristi da più lente composizioni.
Viaggeremo attraverso la storia della musica e dei supporti musicali, conosceremo i più grandi chitarristi della storia del rock e gli ultimi album.
Ricorderemo insieme le più belle copertine dei dischi in vinile più famosi e canteremo a squarciagola i tormentoni estivi, passando dalle sonorità caraibiche alle note liriche senza timore.
Pigeremo ogni tasto della tastiera come fosse quello di un pianoforte, per accordare i difficili gusti degli esperti esigenti alle tenere esigenze degli appassionati del mondo musicale.
Rap, Rock, Hip Hop e Classica sono benvenute compagne di questa avventura.
Conosceremo i giovani cantanti e le band emergenti che illuminano il panorama musicale e ci concederemo qualche divagazione nella musica d’autore, nelle sigle dei cartoni tv, nei concerti imperdibili e nelle manifestazioni musicali più importanti.
Su Pinguino Mag scriveremo delle musiche giuste per Natale, delle canzoni da ascoltare in vacanza oppure on the road.
Scriveremo di noi e di te, a tempo di musica.
The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd sarebbe stato ugualmente un successo anche senza la sua mitica copertina?
Vogliamo farci strada nel contesto della musica indipendente, dove per indipendente si intende musica diversa da quella prodotta e distribuita dalle grandi case discografiche che, molto spesso, segue delle specifiche linee guida.
Il contest musicale è già iniziato con la call to action a partecipare e le selezioni da parte della redazione; i fortunati aspiranti talenti, scelti tra tantissimi, si sfideranno a colpi di musica sulle frequenze di di Radio Capital e saranno votati dagli ascoltatori.
Tra esibizioni strabilianti, nastri arcobaleno, polemiche nate e cresciute sui social (ormai parte integrante del meccanismo TV), vogliamo raccontarvi la strana storia del playback a Sanremo.
La prima versione di The freewheelin’ Bob Dylan conteneva quattro brani che saranno poi sostituiti nelle stampe successive: Talkin’ John Birch Paranoid Blues venne subito osteggiato, in quanto ritenuto offensivo nei confronti della John Birch Society (un’associazione conservatrice americana). Circa cento copie vennero quindi ritirate dal mercato.
Dalle origini ai giorni nostri, storia del Carnevale più famoso d’Italia.