
“Stai bene? Dillo a Facebook” con il Safety Check
Il Safety Check sarà utile per rassicurare amici e parenti qualora la zona in cui viviamo fosse vittima di disastri e catastrofi. Per il momento, come si legge dalle parole di Mark l’applicazione è dedicata ai disastri naturali, ma la previsione è quella di estenderla e adattarla ad ogni tipo di situazione che necessiti di una verifica sullo stato di ognuno.
Certo, è una funzione particolare: molto utile in caso di necessità, ma chi vorrebbe mai usarla? Meglio non dovervi riccorrere! Dico di più: se capitasse una catastrofe nella mia area e non conoscessi il funzionamento dell’ applicazione, dimenticassi di usarla oppure, molto più probabilmente, fossi impegnato a tutelare la mia sopravvivenza e/o quella di chi mi sta intorno, che reazioni susciterei in chi non legge esplicitamente sui social che non mi è successo nulla?
Inutile cercare di evitare riferimenti alla crisi del virus Ebola, e, geograficamente più vicina a noi, alla tragedia di Genova.
Come funziona il Safety Check
“Sto bene, non sono nell’area”. Così funziona: non è una vera e propria conversazione ma quanto basta per tranquillizzare chi ci ama.
La proviamo?