Fatturazione elettronica: tutte le difficoltà, ma anche le opportunità

Già dallo scorso anno abbiamo cominciato a sentir parlare di fatturazione elettronica, in vista dell’applicazione del decreto a partire dall’inizio del 2019.

In tanti, tra esperti di consulenza aziendale, commercialisti e professionisti di ogni settore si sono interrogati sull’utilità e sugli eventuali vantaggi di questa innovazione, che certamente segna un primo passo importante verso una digitalizzazione obbligata delle aziende.

La fatturazione elettronica, infatti è solo la prima fase di un processo si automazione di tutti i flussi dell’impresa, in un’ottica di trasparenza verso terzi e verso il fisco (almeno così si spera) e di velocizzazione di tutti i noiosi procedimenti burocratici legati a dichiarazioni e tasse.

Anche se a primo impatto la fatturazione elettronica può sembrare “una rogna”, un altro difficile procedimento da apprendere o in cui si rischia di rimanere impantanati, utilizzando gli strumenti giusti può diventare anche un’opportunità.

fatturazione elettronica

Pronti al cambiamento?

Lo scorso 1 gennaio 2019 è entrata in vigore la fatturazione elettronica, dicevamo, e questo significa in sintesi che diventano digitali:

  • emissione delle fatture
  • ricezione delle fatture
  • conservazione delle fatture

Le fatture elettroniche di ogni tipo (dalla Pubblica Amministrazione, B2B e B2C) vengono inviate digitalmente al Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate.

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I vantaggi della fatturazione elettronica

Il nuovo sistema di fatturazione si traduce in una serie di vantaggi per l’impresa e per i suoi clienti, a patto di affidare la gestione a un Commercialista attento e a software affidabili e certificati.

Gestire la fatturazione elettronica con InfoCert, ad esempio, consente di:

  1. inserire i dati della fattura in pochi click
  2. adeguarsi alla fatturazione elettronica senza grandi investimenti
  3. dire addio a ritardi e disguidi legati all’inoltro cartaceo delle fatture
  4. commettere meno errori di fatturazione e quindi incorrere in meno dispute e contenziosi
  5. avere un dettaglio dell’andamento del business in tempo reale

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I rischi per chi non gestisce correttamente la certificazione elettronica

Dieci anni è il tempo in cui mantenere la conservazione delle fatture per fini civilistici. Ma oggi ciò che più di tutto serve sapere è che una fattura elettronica, inviata senza passare da SDI, si intende non emessa! Ne rispondono mittente (cessionario) e destinatario (committente) con una sanzione.

Secondo il DL 119/2018 niente sanzioni per tardiva emissione fattura elettronica nel primo semestre 2019, mentre cambiano i termini di emissione delle fatture a partire dal 1° luglio 2019.