Litecoin è un fork del codice sorgente di Bitcoin, che si caratterizza per tempi di blocco quattro volte più veloci e per una fornitura quattro volte maggiore. La sua criptovaluta Litecoin (LTC) è da molti considerata come la prima altcoin della storia ed è acquistabile qui.
Il progetto si considera complementare a Bitcoin ed è spesso usato come una sorta di testnet per Bitcoin, adottando nuovi cambiamenti di protocollo prima che siano distribuiti su Bitcoin. Litecoin offre però diversi vantaggi che Bitcoin non possiede.
Scopriamo in questo articolo cos’è Litecoin, a cosa serve e soprattutto qual è la sua storia!
Cos’è Litecoin?
Litecoin, secondo diversi esperti, è stata la prima moneta alternativa (altcoin) al Bitcoin.
Per molti aspetti, Litecoin ha varie somiglianze con la crypto più famosa del mondo dato che è stata creata dalla sua blockchain. Per esempio, entrambe le criptovalute usano il sistema Proof of Work (PoW) per la verifica delle transazioni sulla blockchain. Tuttavia, rispetto a Bitcoin, Litecoin consente transazioni più veloci ed efficienti.
Come vedremo nel corso dell’articolo, Litecoin è nata proprio con l’obiettivo di consentire transazioni istantanee ed a costo quasi zero tra gli utenti.
Litecoin utilizza un processo simile a quello delle altre criptovalute per quanto riguarda il mining. Il minatore deve confermare ogni transazione a blocchi e questo processo computazionalmente costoso richiede miliardi di calcoli.
Tuttavia, dopo che il blocco è verificato, il blocco successivo entra nella blockchain. Tutte queste transazioni su blockchain sono anonime. Inoltre, i minatori che hanno completato con successo il processo di verifica ricevono 12,5 LTC. Il numero di Litecoin assegnati si dimezza ad intervalli regolari nel corso del tempo.
A cosa serve Litecoin?
Litecoin è usato principalmente per le transazioni di pagamento al posto della banca ed al posto degli altri metodi di pagamento di terze parti. Questo poiché è progettato appositamente per transazioni più economiche e più efficienti nell’utilizzo quotidiano.
La storia di Litecoin
Creato nell’Ottobre del 2011 dall’ex ingegnere di Google e Coinbase, Charlie Lee, Litecoin è un fork del codice sorgente di Bitcoin. La criptovaluta si propone come “argento digitale” rispetto al Bitcoin che viene considerato come “oro digitale”. Charlie Lee ha lasciato Coinbase nel Giugno del 2017 per dirigere la fondazione Litecoin, che gestisce il progetto Litecoin e finanzia lo sviluppo del Litecoin Core.
Tecnicamente, Litecoin è quasi identico a Bitcoin con differenze chiave relative al tempo di blocco, alla fornitura, all’algoritmo di hashing ed alla distribuzione iniziale. Il progetto Litecoin è nato proprio con l’obiettivo di mantenere gli aspetti migliori di Bitcoin più alcune ottimizzazioni per quanto riguarda il suo utilizzo come mezzo di scambio.
In particolare, Litecoin vanta tempi di blocco di 2,5 minuti ed una fornitura massima di 84 milioni. Il pensiero originale di Charlie Lee era che le conferme di blocco più veloci avrebbero aumentato il throughput delle transazioni e ridotto la quantità di tempo di cui gli utenti avrebbero avuto bisogno per le conferme di blocco. Inoltre, Lee pensava che la fornitura massima di 84 milioni avrebbe impedito alla moneta di diventare troppo limitata e costosa.
Litecoin utilizza Scrypt, un algoritmo di hashing ad alta intensità di memoria, al fine di consentire agli individui di estrarre Litecoin con hardware di base. Nonostante negli ultimi anni siano stati sviluppati ASIC per l’estrazione di Litecoin.
Infine, Charlie Lee ha voluto che Litecoin fosse lanciato in modo equo, scegliendo di fare solo un premining di 150 monete (3 blocchi) per consentire alle persone di entrare il prima possibile.