Luoghi comuni, le banalità che tutti abbiamo in comune

Federica Petruzzi
Federica Petruzzi

 

Nasco a Taranto nel 1984, in un giorno in cui secondo Wikipedia non è successo niente di eccezionale. Passo buona parte della mia vita a Livorno, una città molto simile a Taranto ma dove si respira un po’ meglio, solo che te ne rendi conto solo dopo. Parlo ovviamente della somiglianza più che dell’aria pulita. Il resto della mia vita si distribuisce tra Pisa, Roma e ancora la Puglia. Qui sono presenti tutti i miei legami affettivi e buona parte dei miei ricordi che puntualmente si ripresentano in molte cose che faccio. Mi occupo di grafica e fotografia, ho sempre letto e scritto molto e dopo diversi pianeti contro ho iniziato ad occuparmi anche di video, primissimo amore e oggetto di studio teorico da anni. Attualmente sto scaldando il motore di una macchina che pareva da rottamare.

 

Quindi, ricapitolando: i tedeschi sono tutti dei mangiasalsicce nazisti che vanno in giro con i sandali e i calzini bianchi;

i francesi si lavano poco, indossano magliette a righe bianche e rosse e sono arroganti con quella baguette sotto l’ascella e la nouvelle cousine e lo champagne e l’haute couture;

gli spagnoli anche si lavano poco, sono degli ubriaconi, uccidono i tori e le donne hanno i baffi;

gli inglesi anche hanno un’igiene discutibile, sono monarchici, bevono il tè, fanno battute non comprensibili da tutti e le donne si ubriacano finendo a gambe all’aria sui marciapiedi;

gli irlandesi hanno i capelli rossi, credono agli gnomi, bevono tanta birra suonando il violino e votano gli U2;

i finlandesi si suicidano, sono civilissimi e le donne sono tutte bone;

gli svedesi bevono tantissimo ma sono civilissimi e le donne sono tutte bone mentre gli uomini sono un po’ ambigui perché suonano tutti in gruppi glam rock;

i greci mangiano formaggio, bevono ouzo e lanciano i bicchieri a terra;

i russi bevono vodka, lanciano i bicchieri a terra e sono o mafiosi, o poveri o ingegneri aerospaziali ma in ogni caso sono tutti comunisti, compresa Natasha Stefanenko;

gli albanesi bevono e ci rubano il lavoro;

i rumeni bevono, ci rubano il lavoro e svaligiano le case;

i portoricani bevono, ci rubano il lavoro, svaligiano le case e inscenano lotte tra gang in cui inevitabilmente ci va di mezzo un italiano; quelli identificabili genericamente come “immigrati” bevono, ci rubano il lavoro, svaligiano le case, inscenano lotte tra gang in cui inevitabilmente ci va di mezzo un italiano e ci rubano non solo le donne ma anche l’ultimo kinder bueno rimasto;

i marocchini spacciano; i tunisi spacciano; i senegalesi spacciano ma vendono anche elefanti di legno e braccialetti colorati e probabilmente gli uomini sono superdotati, per la felicità delle loro donne che fanno le treccine al mercato;

gli americani sono guerrafondai, pensano di essere i migliori, mangiano solo hamburger e sono americani solo se sono bianchi; gli afroamericani spacciano, sono armati e incendiano le auto;

i messicani dormono sempre, mangiano fagioli, bevono tequila e indossano il sombrero;

gli arabi sono estremisti, terroristi e stai pur certo che quel rigonfiamento nei pantaloni non è un’erezione ma un candelotto di dinamite pronto ad esplodere alla sagra della porchetta di Ariccia;

gli indiani puzzano, vendono collanine, ci rubano i marò e però, ragazzi, che occhi belli che hanno;

i cinesi sono mafiosi, sono tutti uguali, distruggono la nostra economia e il nostro mercato musicale rifacendo noti pezzi pop occidentali con voci strane ed il Guqin, mangiano i cani e hanno anche l’anima fritta;

i giapponesi mangiano il sushi, hanno delle evidenti deviazioni sessuali e sono samurai;

gli islandesi non esistono, esiste solo Björk;

gli israeliani sono un popolo di violenti usurpatori o, a seconda dei casi, un popolo oppresso e perseguitato fin dalla notte dei tempi;

i palestinesi sono un popolo oppresso e perseguitato fin dalla notte dei tempi o, a seconda dei casi, un popolo di violenti usurpatori;

i neozelandesi giocano a rugby.

Luoghi comuni in comune con gli italiani

E gli italiani? [inlinetweet prefix=”#luoghicomuni” tweeter=”” suffix=””]Gli italiani gridano, suonano il mandolino[/inlinetweet], di mestiere fanno o l’idraulico o il padrino, mangiano solo pizza e pasta, girano in vespa, amano la mamma e padre pio, cercano di fotterti ma sono tanto simpatici, però si arrabbiano quando qualcuno gli dice “italiano pizza, spaghetti, mandolino, mamma…mamma lo sai chi c’è, è arrivato il merendero” [cit.] ma si divertono a dire che i tedeschi sono tutti dei mangiasalsicce nazisti che vanno in giro con i sandali e i calzini bianchi; i francesi si lavano poco, indossano magliette a righe bianche e rosse e sono arroganti con quella baguette sotto l’ascella e la nouvelle cousine e lo champagne e l’haute couture ecc.
Non si finisce mai.

1 commento

  1. veramente arguto e innovativo, complimentoni all autrice

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