10 tipi di viaggiatore, tu quale sei?

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Il viaggiatore tipo, l’identikit impossibile

[inlinetweet prefix=”#vacanze” tweeter=”” suffix=””]Qual è il viaggiatore tipo? Nessuno! O meglio, sono tanti[/inlinetweet]: anche questa lista è una rappresentazione per categorie (e luoghi comuni) dei tanti tipi di compagni di viaggio e di vacanze che il destino, la fortuna e le nostre scelte possono metterci davanti.

Perché il viaggio, soprattutto, è meglio se lo scegliamo noi, in base alle nostre preferenze e i nostri gusti; non è solo una questione di età: il sessantenne con la tinta in discoteca è comune come il ventenne pigro che passa le vacanze sul divano con la faccia nello smartphone.

[inlinetweet prefix=”#vacanze” tweeter=”” suffix=””]Il rischio di trasformare una vacanza in un disastro è davvero trasversale.[/inlinetweet]

I 10 tipi di viaggiatore, tu quale sei?

L’ansioso

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La puntualità è presupposto essenziale in qualunque tipo di viaggio si stia organizzando e chiunque si scelga come compagnia.

[inlinetweet prefix=”#vacanze” tweeter=”” suffix=””]Quando la puntualità diventa ossessione, il viaggio è a rischio.[/inlinetweet]

Un esempio? Il treno parte alle 12.45, l’ansioso pressa per arrivare in stazione non più tardi delle 11.00 che, tra la fila per obliterare i biglietti e comprare la settimana enigmistica, non si sa mai, meglio arrivare prima.

E se il treno fa ritardo? Se perdiamo la coincidenza? Ma se il tempo poi è brutto? Secondo te le stanze sono come nelle foto su internet? Hai chiuso il gas?

Il viaggiatore precisino

Che lo scrivo a fare? Guarda il video.

Il single in viaggio

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Ok, nell’idea della vacanza, la storia d’amore ci può stare, anzi, diventa [inlinetweet prefix=”#vacanze” tweeter=”” suffix=””]uno degli obiettivi principali del viaggiatore single: la conquista![/inlinetweet]

Altro che vette inviolate e panorami mozzafiato: il viaggiatore single sogna colline del tutto diverse e panorami più accessibili. Poco importa quante bandiere siano state piantate su quella cima, è sempre una tacca in più!
Occhio però: se il tuo charme non è all’altezza, caro viaggiatore conquistatore, rischi gettare a mare (o in piscina) il costo del biglietto e del resort extra lusso a Sharm El-Sheikh‎.

[inlinetweet prefix=”#vacanze” tweeter=”” suffix=””]Come? Non sapevi che in Egitto ci sono anche le piramidi?[/inlinetweet]

Tipi di viaggiatore: lo sballato

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La scelta delle mete per un viaggio “da sballo” è ampia.  Il programma è semplice: smaltire di giorno la sbronza della sera prima.

Anche lui un po’ avventuroso ma senza l’avventura vera, che poi tanto la scorda la mattina dopo, il viaggiatore sballato non si sveglia prima di mezzogiorno e non risparmia qualche improperio assortito da day after prima di occupare il bagno per un’ora che, di solito, non ne esce affatto bene.

Un pasto junk da sopravvivenza e qualche litro d’acqua fresca. Giusto in tempo per addormentarsi al sole rischiando l’ustione nel forno pomeridiano e prepararsi all’happy hour delle sette.

[inlinetweet prefix=”#vacanze” tweeter=”” suffix=””]Ci vuole fegato, in più sensi.[/inlinetweet]

Il viaggiatore avventuroso

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Uno così io lo conosco: sono sicuro che, dovessi viaggiare con lui, sono sicuro, scalerei monti, visiterei canyon, passerei le notti sveglio all’addiaccio per un timelapse notturno.

Se mi va bene.

Il viaggiatore avventuroso ama fare trekking, arrivare in vetta è una piacevole missione, il sudore e la fatica sono piccole cose se paragonate ai respiri a polmoni aperti su un panorama incontaminato dai colori sgargianti.

La varietà della conformazione del territorio italiano è l’appiglio giusto per il viaggiatore scalatore: [inlinetweet prefix=”#vacanze” tweeter=”” suffix=””]in Italia trovi un microcosmo di bellezze naturalistiche assortite e per tutte le tasche[/inlinetweet], dalle cascate alle spiagge cristalline, fino a caverne e grotte passando per i boschi e le montagne.

Mettiti l’anima in pace, in qualche posto strano, credimi, ti ci porta.

Si, ok, ma proprio non fa per me.

Un tipo di viaggiatore più tranquillo… il pigro

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Divano, la parola chiave del viaggiatore pigro. Escursioni? Oddio! Gite al mare o in campagna? Ma… e le mosche, il caldo?

E poi in tv fanno le repliche di “La Sai l’ultima 1998″, bello, piazzato davanti al televisore sotto il frescolino fuoco incrociato di condizionatore e ventilatore. E chi ti smuove?

E niente, il viaggiatore pigro, l’uomo del “[inlinetweet prefix=”#vacanze” tweeter=”” suffix=””]lavoro tutto l’anno, lasciatemi dormire in pace[/inlinetweet]”, una soluzione più comoda la trova sempre!

Che lo portiate a Kathmandu o a San Pietro in Bevagna, il risultato sarà lo stesso: addominali da bancone, ginnastica da tavola e tanto, tanto relax da divano. Un bel libro.

E poi, al massim….Zzz…Zzz…Zzz…

La coppia nuova…

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“[inlinetweet prefix=”#vacanze ” tweeter=”” suffix=””]Amore, il nostro primo viaggio insieme![/inlinetweet]”

Mettiamo che il grande amore sia appena nato nonostante tutti gli amici ti consigliassero di attendere la fine dell’estate, come logica vuole, prima di incatenarsi in zuccherosi abbracci e in iperglicemici cambiamenti di stato sui social.

Ma no, [inlinetweet prefix=”#vacanze” tweeter=”” suffix=””]la persona giusta si incontra una sola volta nella vita, giusto?[/inlinetweet] E, allora, impossibile lasciarsela sfuggire anche se il viaggio a Ibiza con gli amici è già prenotato.

Certo, puoi sostituire le libidinose notti in discoteca spese cercando di rimorchiare sconosciute (persino alla vista) nella baraonda dello schiuma party con focose notti di passione estiva.

Puoi scambiare le rosolature da spiaggia e il fracasso e l’agonismo della partita a beach volley con una tonnellata di mielose smancerie e [inlinetweet prefix=”#vacanze ” tweeter=”” suffix=””]promesse eterne sussurrate sotto l’ombrellone[/inlinetweet].

Però, pensaci: [inlinetweet prefix=”#vacanze” tweeter=”” suffix=””]sei sicuro che i tuoi amici ti vorranno ancora in vacanza con loro?[/inlinetweet]

…e la coppia navigata

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Già, [inlinetweet prefix=”#vacanze” tweeter=”” suffix=””]la storia delle vacanze separate è una leggenda metropolitana made in USA[/inlinetweet] come ce ne sono poche. Quello ti tocca di inverno e quello ti tocca d’estate.

Sembra triste, non lo è. O meglio, non sarà una vacanza triste se non lo è nemmeno il tuo quotidiano: se il tuo rapporto è sano, se la tua vacanza non è affatto una fuga ma uno svago, il partner può essere il miglior compagno di viaggio per il viaggiatore occupato.

Abitudini consolidate, difettucci smussati e concordati nelle mille rotture di scatole della vita di ogni giorno, [inlinetweet prefix=”#vacanze ” tweeter=”” suffix=””]la semplicità di mettere d’accordo “solo due teste”[/inlinetweet] possono essere la carta vincente della vacanza per il viaggiatore in coppia. “Due is megl che uan“, recitava Accorsi in una celebre pubblicità anni ’90. Sei d’accordo?

La vacanza sportiva

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Mens sana in corpore sano, dicono.

Che sia vero o meno, c’è chi la vacanza la vede così: sveglia presto, una bella corsetta, colazione sana con svariate parti di frutta e una bella giornata all’insegna del buonumore.

Tanto, se il sole brucia, [inlinetweet prefix=”#vacanze” tweeter=”” suffix=””]un succoso centrifugato di sedano e carote vedi come ti leva la sete[/inlinetweet] e ti fornisce le energie giuste per affrontare, tra il pranzo crudista e la cena vegan, il torneo di beach volley, l’arrampicata su parete, le gare di kitesurf (e windsurf), il beach tennis, palla avvelenata, nascondino, un due tre stella, liberi tutti.

Il degustatore di specialità da viaggio

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Italia, paese della sagra. Ci sono i navigatori, i poeti e tutti gli altri ma le sagre sono innumerevoli. Solo per numero: per varietà l’opposto.

Partiamo dalla Festa della Birra. La birra. C’era bisogno di una festa? Allora io che sono, una specie di sacerdote ad honorem?

Ma non è questo il punto: il viaggiatore degustatore non punta alla spiaggia e alla tintarella, non fa girl watching, non si esibisce in acrobatiche mosse sportive. Lui punta all’enogastronomia!

Promossa a rango di conservazione delle tradizioni locali, [inlinetweet prefix=”#vacanze” tweeter=”” suffix=””]la scorpacciata con prodotti tipici del luogo di villeggiatura diventa un must da Instagram[/inlinetweet].

Se ci sa fare pure col vino, la vacanza è perfetta! Orrori (o meno) da gustare si affiancano bene alla presunzione di diventare sommelier da vacanza.

11- Bonus Track: il viaggiatore social

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Sai dov’è, cos’è, quand’è, con chi e perché, sempre! Una vacanza condivisa, minuto per minuto, sui social.

[inlinetweet prefix=”#vacanze” tweeter=”” suffix=””]Niente filtro solare, meglio i filtri di Instagram.[/inlinetweet]

Altro che urla, status di gioia fragorosi come risate in compagnia, tanto, tanto selfie, molto poco “puoi farci una foto, per piacere?“.

Il viaggiatore social ti condivide al volo l’articolo sui dieci posti più fighi del mondo -” …è triste – Ne ho visti solo otto 🙁 🙁 🙁  ” e passa il suo tempo libero, invece di farsi una bella nuotata o attaccare bottone con la turista delle sette, a leggere stupidi articoli con stupide liste estive.