Di recente, apparentemente in pochi mesi, stanno fiorendo app che promettono di integrare i vari car sharing di una o più città, o i car sharing e i bike sharing, o addirittura l’intera mobilità sostenibile.
Ben vengano questi progetti e sinceramente speriamo funzionino bene, anzi benissimo, perché sono proprio il pezzo che manca per promuovere modernamente la mobilità sostenibile in Italia.
Prima di analizzare cosa offrono, mi permetto (avendo lavorato sul car sharing classico per oltre dieci anni) di domandarmi alcune cose:
- perché i sistemi siano efficaci su base nazionale occorre conoscere tutti i sistemi, che oggi sono davvero tanti e tra i quali alcuni molto “locali” e assolutamente poco pubblicizzati. Anche una soluzione per una singola città, dunque, è certamente un passo avanti se integra più servizi
- purtroppo tutti i sistemi che conosco richiedono prima dell’uso una iscrizione con presentazione di documenti e sistemi di pagamento
- per interagire realmente e non solo a livello di interfaccia di presentazione, occorre avere accesso ai servizi dei vari gestori, andando direttamente sui loro database, cosa che non siamo mai riusciti ad ottenere in tanti anni come gestori di car sharing
Sono ben lieto se questo limiti sono stati superati, perché ne trarremo vantaggio tutti come cittadini.
Bat Sharing
Bat Sharing da quel che si può vedere è una gran bella app, ma non considera, a quel che sembra, il car sharing classico e copre al momento tre città: Milano, Roma e Firenze. Il che già non è poco.
EveryRide
Una bella app, dichiara di coprire quattro città e undici provider, compreso il bike sharing e qualche car sharing classico.
Carsh
Questa forse è la prima app che copre più città, ma mi chiedo, a Cagliari c’è il car sharing? Sinceramente manca molto a queste app, se davvero vogliono essere “nazionali”. Da qualche punto però si deve pur partire.
Un censimento nazionale dei servizi di car sharing
Non credo che in Italia nessuno abbia censito organicamente tutti i servizi, ma questa tabella realizzata da WebNews, ci dà un’idea della realtà italiana.
Città | Servizio | Auto | Iscritti | Parcheggi |
---|---|---|---|---|
Bologna | IoGuido | 37 | 1.117 | 27 |
Brescia | CarsharingBrescia | 6 | 164 | 4 |
Firenze | CarsharingFirenze | 17 | 585 | 16 |
Genova e Savona | Genovacarsharing Savonacarsharing |
51 | 2.298 | 45 |
Milano | GuidaMI | 130 | 7.356 | 75 |
Padova | CarsharginPadova | 10 | 141 | 12 |
Palermo | CarsharingPalermo | 37 | 755 | 29 |
Parma | Infomobility | 13 | 363 | 12 |
Roma | CarsharingRoma | 117 | 3.261 | 81 |
Torino | Car City Club | 123 | 2.380 | 74 |
Venezia | ASM Venezia | 47 | 3.956 | 19 |
Totale (Febbraio 2014) | 588 | 22.376 | 394 |
Brescia non fa più parte del car sharing ICS, ma di quello di DB (Deutsche Bahn), che ha sede a Brescia e in alcune città del Trentino Alto Adige.

Aggiungiamo a questo elenco anche:
Sincera speranza di avere un’app finale che li raccolga tutti nel 2015 e che magari vi aggiunga anche servizi come taxi, ncc, uber, bike sharing vari, sistemi evoluti di car pooling e principali noleggiatori.
Il futuro è qui e certamente vi si arriverà.
qui di al momento se volessi inserire in un circuito bike sharing una postazione di taranto quale portale dovrei scegliere? e x gli hotspot?
vanno testate, e magari domani ce ne sartanno altre.
se non c’è un organo regolatore solo la buona volontà degli sviluppatori può includere (nel loro software) nuiove postazioni
come sottolineato mancano tante risorse già del car sharing e tantissime del bike sharing, ma va riconosciuto lo sforzo.
Ovviamente tante realtà locali hanno le loro app o tanti “circuiti” l’app del circuito che non ho citato essendo non integrative di altri servizi.
non escludo che anche delle città abbiano app locali, magari poco pubblicizzate.