Cos’è davvero Missione Girasole?

Cos’è Missione Girasole? Missione Girasole è una splendida realtà che ormai si rinnova e fiorisce ogni anno.

Non è un concorso, non una gara, non c’è alcun premio. Eppure raccoglie migliaia di adesioni spontanee, entusiaste, allegre.

Prova a chiedere a qualcuno “qual è il tuo fiore preferito?” scommetto che risponderà proprio “i girasoli”.

Missione Girasole
Missione Girasole – AdinaVoicu / Pixabay

Piantare semi di girasole è un gesto semplice che assume tante sfumature nel significato personale che ognuno di noi attribuisce al complesso e fantastico ciclo della vita.

I semi di girasole hanno tantissime proprietà nutrizionali, come i semi di zucca e di lino contribuiscono a combattere il colesterolo cattivo nel sangue.

E, in questo caso, sono diventati un simbolo, un allegro modo naturale di dire no e basta al profitto a tutti i costi che massacra il verde, per costruire – stavolta con le piante al posto del cemento – un mondo più a misura d’uomo.

Guardalo, piantalo, fotografalo, assaporalo (i semi di girasole sono alla base di tantissime deliziose ricette, oltre ad essere utilizzati per la produzione di olî ad uso alimentare), regalalo!

Cos’è e cosa fa Missione Girasole?

Distribuisce gratuitamente migliaia di bustine di semi di girasole, perché vengano piantati sui balconi e negli spazi comuni degli ambienti urbani.

 

Missione Girasole distribuisce gratuitamente simpatiche bustine colorate di semini  di Girasole, per invitare i cittadini a colorare gli spazi e trasformare le città in grandi giardini partecipati.

AdinaVoicu / Pixabay

 

L’idea è quella di tornare ad amare le città che viviamo, sentirle nostre anche attraverso la cura del verde pubblico, la gestione intelligente delle risorse.

Non sporcare non basta, spesso a fronte di una gestione dei servizi inefficiente da parte delle PA. Per questo Missione Girasole non è “guerrilla gardening“. Nessuna guerra, nessuna “seed bomb” (bomba di semi), nessuna riforestazione aggressiva.

Attraverso la semina e la cura di un fiore un uomo può imparare tanto: il valore si moltiplica, il fiore piantato e accudito da una sola mano, può dare gioia a cento occhi, colorare migliaia di sguardi, alimentare emozioni. E creare tanti semi, tanti fiori in un ciclo di vita infinito.

Come si partecipa a Missione Girasole?

teacherr31 / Pixabay

 

Partecipare è semplicissimo: si ritirano gratuitamente le bustine di semi attraverso i tantissimi canali a disposizione (sito internet, pagina facebook o per posta); si piantano i semi e si condividono i risultati con la community di appassionati.

Con parole più semplici, con l’esempio concreto di chi si sveglia sempre con un raggio di sole sul viso, ho scelto di far raccontare la propria esperienza a chi ha partecipato col cuore ad una missione molto singolare, quella di donare un sorriso a tutti, senza distinzioni.

AdinaVoicu / Pixabay

 

Anche le bustine sono in regalo. Perché?

Perché il dono crea un circolo virtuoso che spinge a ricambiare e offrire al prossimo, rinsaldando i rapporti.

Pensaci, quanto è difficile accettare un regalo da uno sconosciuto? Perché tanta diffidenza? Accettare un regalo con gioia è una capacità che abbiamo perso, per questo le bustine di Missione Girasole vengono regalate con l’invito preciso a distribuirle fra gli amici e i conoscenti.

AdinaVoicu / Pixabay

 

Per farci riabituare al dono, allo scambio, alla gioia della sorpresa!

Le storie di chi ha partecipato

Per queste motivazioni, la missione di diffondere un messaggio di cura degli spazi comuni, di vivibilità semplice anche nelle operazioni quotidiane, come andare al lavoro a piedi, ha sempre avuto bisogno della partecipazione attiva degli altri.

Attraverso il passaparola, la distribuzione, la cura stessa di un fiore, le tantissime persone, amici, parenti e incontri speciali che hanno partecipato all’iniziativa hanno permesso a Missione Girasole di arrivare in tutta Italia e di giungere, con le parole, le foto e le bustine, in moltissime case.

Grazie, davvero, a tutti! <3

 

Carmen Tornincasa

Cos'è davvero Missione Girasole
Carmen Tornincasa

 

Ho conosciuto Missione Girasole ascoltando l’ intervista rilasciata a RADIO CAPITAL lo scorso anno, e sono rimasta colpita dalla frase “colora il tuo quartiere“.

Anche se non vivo a Taranto, mi è apparsa davanti agli occhi l’immagine di quando si arriva dall’autostrada e tutto il paesaggio è coperto da uno strato rossiccio e per un’attimo invece l’ho immaginato coperto di splendidi girasoli.

Quindi ho visitato la pagina Facebook e poi mi sono messa in contatto per ricevere le “famose” bustine con i semi, ho vissuto l’attesa con trepidazione, aspettando la nascita del “mio” girasole.

Visto la gioia che mi ha suscitato, mi sono convinta che era importante coinvolgere altre persone e quest’anno ho regalato ai miei amici le bustine personalizzandole per il mio compleanno.

Ho spiegato e invitato a visitare la pagina su Facebook e il sito di Missione Girasole, dicendo loro che “l’Amicizia e’ paragonabile a questa pianta che va curata e coltivata”.

Sono immensamente felice:  ogni giorno mi alzavo a parlare alle mie piante, strillare al figlio che per i miei soli due giorni di vacanza non le ha innaffiate, tartassare gli amici con sms per vedere i loro girasoli… Bene, li ho spediti in tutta italia e ora aspetto!

Grazie anche perché ho avuto modo di conoscere persone che amano fare piccole cose.

 

Serena Cristofaro

Cos'è davvero Missione Girasole
Serena Cristofaro

 

Ho conosciuto Missione Girasole per caso, grazie ad un’invasione digitale che non smetterò mai di ringraziare.

Una grande iniziativa che parte dal cuore che ho deciso di sposare con tutta me stessa, anche nel mio lavoro. Sono una event planner e in ogni ricorrenza che organizzo, loro, i miei angeli custodi, sono sempre in viaggio con me.

Quando spiego ai clienti l’iniziativa, vedo i loro occhi che sorridono, è come se tornassero bambini. Piantare i semi e veder nascere i girasoli, dà la sensazione di essere gli artefici di una nuova vita, una vita che nasce.

Che sia un giardino pubblico, un angolo della propria città o semplicemente un vaso nel proprio balcone, regala comunque una grande soddisfazione. Non c’è augurio migliore che si possa fare a qualcuno, non c’è regalo migliore di augurare una nuova vita.

 

Annalisa Varvara

Cos'è davvero Missione Girasole
Annalisa Varvara

 

Quando penso a Taranto ricordo il luccichio dei due mari al tramonto, il Castello Aragonese, i vicoli suggestivi della Città Vecchia, il fascino magno greco che emerge da ogni dove, e – certo più banalmente – quei succulenti panzerotti accompagnati da una birra gelata!
Questo e molto altro te lo porti nel cuore, quando le vacanze finiscono e il rientro al Nord vede sfumare i colori dell’estate e velare di una fastidiosa foschia quel sole maestoso e brillante.

Ma poi, inaspettato, un incontro su Facebook, agorà di scambi culturali spesso molto interessanti e piacevoli. Cosa, meglio di un girasole, poteva tenere vivo il ricordo di quelle giornate calde e soleggiate?
Con Missione Girasole e il suo Presidente Fabio Casciabanca l’amicizia, anche se virtuale, ha fatto scattare in me una certa simpatia per il loro progetto.

Quando abbiamo ricevuto le loro bustine di semi di girasole, io e mia figlia le abbiamo riposte in un cassetto in attesa della stagione propizia.

Così fu.

Veder crescere quella piantina e poi sbocciare quella corolla di fiori d un giallo avvolgente, mi ha sinceramente commossa; ho pensato che quello era il simbolo di una nuova speranza, di un sentimento che rinasce verso nuove aspettative. Forse apparirò troppo romantica, ma a Missione Girasole dico grazie, perchè Taranto e tutti noi in questo difficile momento storico,  abbiamo bisogno di giovani che la speranza la coltivino partendo proprio dalle piccole cose.

 

Vincenzo Pirlo e Sei di Taranto Se

Cos'è davvero Missione Girasole
Vincenzo Pirlo, admin di Sei di Taranto Se…

 

L’incontro tra il Gruppo Facebook Sei di Taranto se… e Missione Girasole è avvenuto quasi per caso ma, in qualche modo, in maniera inevitabile.

Il gruppo Facebook e l’Associazione condividevano già gli stessi obiettivi: riportare luce e colore (e quindi VITA), in una città che vede tutto grigio da troppo tempo e in cui la vita stessa è diventata ormai il lusso di chi sceglie di andare via.

Missione Girasole è diventata la missione del Gruppo Facebook “Sei di Taranto se…” che ha cominciato a distribuire, nel corso delle tante iniziative organizzate nel territorio tarantino, le bustine contenenti i semi di girasole da piantare nelle aree verdi comuni e, perché no, anche sui balconi di case e istituti e nei propri terrazzi.

Il Girasole insegue la luce e non perde mai di vista quel sole, simbolo e fonte di vita. Così è cominciata questa bellissima corsa verso il sole, quel traguardo di felicità, semplicità e salute che vogliamo e dobbiamo raggiungere insieme, collaborando.

Sono già tanti i post sul gruppo “Sei di Taranto se…”, pubblicati dagli iscritti che mostrano orgogliosi i loro primi girasoli mentre spuntano in vasi e giardini colorando le strade e i quartieri, i balconi e le aiuole.

La gente è felice e, nonostante siamo già in pieno agosto, molti chiedono ancora di partecipare ritirando gratuitamente altre bustine, con la speranza e la voglia di veder fiorire tanti girasoli colorati prima dell’arrivo dell’autunno.

Grazie mille Missione Girasole! L’anno prossimo realizzeremo delle aree attrezzate in città, dedicate alla semina ed alla coltivazione di questi splendidi fiori, dove gli iscritti potranno recarsi ad innaffiare e seguire quotidianamente la loro crescita fino all’emozione della fioritura.

 

Missione Girasole è un’Associazione culturale regolarmente iscritta presso il registro di Taranto.

Missione Girasole – lakki290268 / Pixabay

 

 

Per info: www.missionegirasole.it