📚 La Storia si può studiare anche su Pinterest, alcuni esempi di strumenti didattici innovativi

Infografiche, immagini esplicative, bacheche per raccogliere le idee e costruire mappe concettuali. Così anche Pinterest, il social network preferito da chi ha una passione, può trasformarsi in uno strumento didattico innovativo.

Tra le board del social, infatti, non è difficile trovare Pin utili per impostare una lezione di Storia, ad esempio, per riassumere concetti o approfondire aspetti particolari di uno specifico periodo.

Sono tantissimi gli utenti che creano, caricano e condividono contenuti utili ma soprattutto accattivanti, che possono trasformarsi nel degno supporto di una lezione frontale, in uno spunto per un lavoro di gruppo o in un punto di partenza per una prova orale.

Si tratta inoltre di contenuti che, se correttamente supportati dalla spiegazione, dalle precisazioni e dalla ricerche delle fonti da parte del docente, possono diventare un eccellente materiale di apprendimento anche per gli studenti con difficoltà nella lettura, perché sempre accostati a un richiamo visivo che agevola la comprensione del testo scritto.

LEGGI ANCHE: Perché gli umanisti hanno ancora un futuro (soprattutto in Italia)

strumenti didattici innovativi

Strumenti didattici innovativi, un esmepio per la Storia romana

Per cominciare è possibile impostare una ricerca generica come “Storia romana” o “Impero romano”. Tra i risultati riceveremo approfondimenti, spiegazioni e utili mappe concettuali.

Ma potremo poi specificare ancora meglio la ricerca selezionando alcuni dei tag suggeriti direttamente da Pinterest.

LEGGI ANCHE: L’archeologia diventa moderna con il progetto ARIADNE

Strumenti didattici innovativi per l’approfondimento bibliografico

Ma Pinterest diventa uno strumento eccellente anche per la ricerca di bibliografia tematica. Tra i Pin preferiti di utenti e aziende, infatti, vi sono anche le copertine dei libri e anche in questo caso, una semplice ricerca per topic come “Storia medievale” ci restituirà moltissimi risultati utili, che sarà possibile poi ricercare per una lettura più approfondita su Google.

LEGGI ANCHE: Strumenti didattici alternativi: il web aiuta la scuola italiana

Gli esercizi da fare in classe o a casa: la bacheca di Pinterest come lavoro di gruppo

Infine un interessante spunto per utilizzare questo social network visuale come strumento didattico innovativo anche in classe. 

Dopo aver verificato che sul social siano disponibili risorse e contenuti sul tema trattato, chiedete agli alunni di lavorare in gruppi di 4 o 5 componenti ciascuno, per realizzare ognuno una board tematica sull’argomento da spiegare in classe argomentando i risultati.

Sarà essenziale spiegare la metodologia corretta di ricerca sul social, con parole chiave e tag, per scoprire come da uno stesso punto di partenza si possa arrivare a sviluppare quadri organici dell’argomento diversificati, sviluppando le competenze critiche nella selezione dei materiali, e sarà una strategia utile per rafforzare le conoscenze di base sull’unità didattica.