Quando iniziare a pensare al corredino del bimbo e cosa comprare

Gran parte delle donne in stato interessante percepiscono fin dal primo mese la necessità di acquistare capi destinati al neonato, in primis tutine e pigiamini.

Saranno gli ormoni, o l’emozione dell’aver scoperto di essere incinta, ma resistere alla tentazione è davvero difficile. Eppure, sarebbe meglio attendere almeno il 5° mese, appurato il sesso del nascituro, per dedicarsi allo shopping.

abbigliamento per neonato

Cosa comprare per i giorni da trascorrere in ospedale

A dare il via agli acquisti pre-parto sarà abbigliamento per neonato che quest’ultimo indosserà nei primi giorni di vita, quando si troverà ancora in ospedale. La scelta potrà essere fatta una volta ricevuto l’esito dell’ecografia del 7° mese, volta a fornire indicazioni su peso e misure del neonato.

In commercio è possibile trovare anche marchi che propongono capi per neonati nati pretermine, ideali per vestire corpicini di neppure 3 kg.

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Meglio provvedere, a ogni modo, non in prossimità del parto. Per quale motivo? Perché quanto acquistato andrà lavato prima di essere indossato.

Non è necessario, invece, pensare di dover effettuare molti cambi. Considerando come la taglia varierà di settimana in settimana, capi della stessa misura rischierebbero di rimanere inutilizzati.

Abbigliamento per neonato: i capi richiesti dalle cliniche

Indispensabili sono i capi di abbigliamento per neonato specificamente richiesti dall’ospedale scelto per il parto.

E se è vero che ciascuna struttura è solita preparare una lista dettagliata, in genere a trovare spazio al suo interno sono body, tutina, cuffietta per coprire il capo e calzini. Tre cambi per ognuno di tali capi saranno sufficienti.

Molte cliniche sono solite richiedere alle neomamme di suddividere i diversi cambi in buste di plastica, che andranno consegnate alle infermiere del reparto nascite.

Dai pannolini alle tutine: gli indispensabili

Potrebbe apparire scontato, ma all’interno del corredo il ruolo da protagonista spetterà obbligatoriamente ai pannolini.

Si tratta, infatti, della prima cosa che il neonato indosserà, e in grandi quantità. Indispensabili sono anche i body, strumento intimo per eccellenza che si rivela più funzionale delle semplici magliette.

Al contrario di queste ultime, il bimbo non rischierà, muovendosi, di ritrovarsi con pancino o schiena scoperti.

Da appuntare sulla lista degli articoli per il corredino sono le già citate tutine. In questo ambito, la preferenza dovrebbe ricadere su modelli in grado di essere slacciati agevolmente lungo le gambe. Un vantaggio non indifferente quando giungerà il momento di cambiare il pannolino.

Qualora il parto sia previsto nei mesi più freddi dell’anno, nel corredino dovrebbero apparire dei golfini, capi molto pratici e non meno comodi, affiancati da alcune tute imbottite.

Calzini, babbucce e bavaglini

I calzini rappresentano uno degli elementi del corredino a non rischiare di finire confinati nei cassetti. Di conseguenza, potranno essere acquistati in grande quantità.

Nella stagione invernale è una buona idea pensare anche a un paio di babbucce. Per quanto concerne i bavaglini, si riveleranno fondamentali sia nel periodo dell’allattamento che successivamente, quando il piccolo scoprirà le prime pappe.

Eventuali rigurgiti non rischieranno di finire direttamente sulle tutine.

Accappatoio, lenzuola e copertine

I neogenitori dovrebbero comprare un accappatoio destinato ad avvolgere il corpicino del bimbo dopo i bagnetti.

I migliori sono i modelli senza maniche e dotati di cappello a triangolo, decisamente più facili da avvolgere. Immancabili, infine, sono lenzuola e copertine. Le prime, preferibilmente in cotone o lino, verranno impiegate sia per il lettino che per la carrozzina; le seconde, invece, a seconda della stagione, potranno essere acquistate in cotone o in morbida e calda lana.

Il capitolo “ingombranti”

Nel corredino, oltre ai capi di abbigliamento per neonato non potrà mancare la carrozzina. I modelli trio, dotati anche di passeggino e ovetto, si rivelano i più maneggevoli e, spesso, comportano un esborso inferiore rispetto a quanto previsto. Molto utile, soprattutto se i genitori sono costretti quotidianamente a muoversi in auto, è il seggiolino da inserire a bordo.

E gli accessori?

Non solo abbigliamento, carrozzine e passeggini: il neonato dovrà avere a propria disposizione anche una serie di accessori. La lista è lunga, e comprende forbici per unghie dalle punte arrotondate e salviettine, utili sia in casa che fuori. Ricordarsi anche dell’importanza assunta dal fasciatoio, che garantirà cambi “superveloci” ovunque. Sono da preferire i modelli con materassino e privi di mobiletto.