Perché effettuare un’analisi dei competitors?

L’analisi dei propri competitors è una delle attività più importanti per tutti coloro che hanno avviato un nuovo business online. Non è possibile pensare di poter emergere sul Web senza monitorare le propria attività e quelle degli altri.

È importante restare sempre al passo con i punti di riferimento presenti nella propria nicchia di mercato, in modo da non perdere terreno nei loro confronti e non lasciar loro campo aperto. È necessario comprendere quali sono le loro strategie di marketing, in che modo sono soliti approcciare i clienti potenziali e come funziona il loro servizio di supporto al cliente.

Ma in che modo analizzare la concorrenza in maniera efficace? Cerchiamo di scoprirlo insieme, analizzando alcuni strumenti fondamentali allo scopo.

Perché effettuare un'analisi dei competitors?

Perché è importante effettuare l’analisi della concorrenza?

Restare aggiornati circa le strategie dei propri concorrenti permette di usufruire di un importante vantaggio competitivo. L’analisi dei competitors, infatti, aiuta a: sviluppare strategie di marketing attuali ed efficaci, individuare gli eventuali punti deboli delle imprese concorrenti, cogliere le nuove opportunità di business.

L’attività di analisi consente inoltre di comprendere opportunità e rischi legati a una vasta gamma di iniziative, tra cui quelle relative al lancio di un nuovo articolo sul mercato: prima di assumersi un rischio del genere, conviene sempre capire se la medesima scelta ha già premiato o meno i concorrenti che l’hanno adottata e come questi ultimi hanno pubblicizzato quell’articolo.

Grazie a queste informazioni sarà molto più facile scegliere i beni/servizi da proporre, descriverne le funzionalità e offrire un valore aggiunto ai clienti acquisiti e potenziali. E, naturalmente, sarà possibile investire solo laddove conviene per davvero.

Un altro aspetto da indagare è quello relativo alle strategie comunicative attuate dai propri competitors.

Quali sono i post che hanno ottenuto maggior successo (in termini di like e interazioni)? Quali sono i migliori canali per aumentare il traffico in entrata sul proprio sito Web?

Meglio allestire un blog, avviare una strategia di newsletter o aprire una pagina Instagram, Facebook o Pinterest? E che potere hanno i video, i webinar e i comunicati stampa?

Essere a conoscenza di questi aspetti aiuterà ogni imprenditore in erba ad affrontare la propria attività in maniera più consapevole, ma soprattutto a centrare con maggior precisione gli aspetti su cui rilanciare.

È altrettanto importante prendere nota delle tecniche SEO usate dai propri competitors. Quali sono i link più presenti nei loro contenuti? E quali le parole chiave usate più frequentemente?

Infine, è opportuno osservare anche il design delle altre piattaforme, la user experience garantita, la tipologia di checkout impiegata e i passaggi necessari per portare a termine un acquisto.

Rendere il negozio accattivante e facile da navigare e costruire un sito responsivo sono step fondamentali: errori di questo genere possono offrire un vantaggio competitivo enorme alla propria concorrenza e sancire la “morte” della propria piattaforma.

Quali sono gli strumenti più importanti di cui avvalersi?

Esistono strumenti in grado di rivelarsi parecchio utili in questo settore. Ecco quelli dai quali non è possibile prescindere.

  • Dropship Spy. Si tratta di uno degli strumenti più efficaci per chi ha deciso di dedicarsi al dropshipping. La sua utilità sta nel fatto che riesce ad individuare gli articoli più venduti per ogni nicchia di mercato, quelli che hanno più interazioni, i relativi tassi di conversione e i prodotti più venduti dai singoli concorrenti.
    Affidare le proprie scelte ad uno strumento del genere può fare davvero comodo!
  • La libreria inserzioni di Facebook. Questo strumento mette a disposizione una raccolta costantemente aggiornata delle inserzioni attive su Instagram e Facebook. La libreria inserzioni può rivelarsi particolarmente utile per
    individuare le strategie messe in atto dai brand più importanti del mercato e i canali in cui preferiscono investire in termini di pubblicità.
  • Strumenti di social media listening. Grazie a queste applicazioni è possibile capire meglio in che modo la concorrenza usa i social network. I risultati dell’analisi aiutano ad ottimizzare le strategie, ad individuare i social network più utili e a scegliere le strategie di engagement più efficaci. In questo modo, sarà sensibilmente più facile capire quali sono i risultati prefissati e quelli raggiunti dai propri competitors sui vari canali e, di conseguenza, quali sono le iniziative e le attività che vale davvero la pena adottare e replicare.
  • Quick Search. Grazie a Quick Search è più semplice scegliere le parole chiave a corrispondenza esatta e quelle a coda lunga. Inoltre, è possibile confrontarle con quelle usate dai competitors e capire quali sono quelle più utili per scalare le SERP dei motori di ricerca. Così facendo, sarà possibile individuare di volta in volta nuove keyword da aggiungere ai propri contenuti e tag.