FIAT 500 chiede perdono alle rivali, ironicamente. La sua colpa? Ma essere così unica e bella! La pubblicità comparativa a colpi di tweet.

Ma che succede se il trollato si trasforma in troll?

Che fra i brand si scatena una divertentissima guerra all’ultima battuta, tweet sagaci e ironici destinati a diventare virali.
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Pubblicità comparativa: Mini, scusami se sono bellissima
La pubblicità comparativa non è certo una invenzione del gruppo marketing di FIAT. Generalmente consentita nei paesi anglofoni, in Italia è una strategia rischiosa, perché le normative vigenti non permettono l’accostamento di un prodotto ai competitor per mostrare un paragone decisamente di parte.

Indimenticabile le serie americane di spot Pepsi vs Coke.
Se gli altri non stanno a guardare: il botta e risposta tra brand
Ultimamente lo aveva fatto Ceres, tra i brand più dinamici sui social network (Facebook in particolare), intervenendo nella reclàme di un concorrente.
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Ma che succede se chi riceve lo scherno ha un buon reparto di creativi e un manager preparato a fronteggiare crisi social ben più rilevanti?
Succede che Twingo, Mini e Toyota hanno incassato il colpo e risposto a dovere. Come? Ma a suon di tweet, naturalmente!

Ironiche senza dubbio e centrate le risposte dei competitor chiamati in causa.
Quando il botta è risposta è online, è rapido e imprevedibile! Facile farsi notare quando l’assist perfetto te lo serve la concorrenza, davanti a tutti.
E, cosa davvero importante, completamente a costo zero.