Lavorare e viaggiare in tutto il mondo con la propria famiglia: nasce Tribeke, un nuovo movimento di imprenditori

Vivere dove si vuole, avere la possibilità di viaggiare anche per molti mesi durante l’anno e lavorare al tempo stesso insieme alla propria famiglia, portando avanti il proprio progetto imprenditoriale: è questa la missione di Tribeke, un movimento di imprenditori nato in Italia, che vede alla guida Dan Bogiatto, imprenditore nominato da eBay super esperto eBay nell’estate del 2007, titolare di una delle più importanti società di formazione in Italia.

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Il movimento vede la luce nei primi giorni del gennaio 2017 dopo un percorso di sette anni in cui i fondatori Dan Bogiatto e la moglie, Jenny Perotti, hanno studiato, messo a punto e affinato un modello di business che consente agli imprenditori di vivere dove vogliono, in qualsiasi Paese del mondo, avendo la possibilità di viaggiare per diversi mesi all’anno, facendo esperienza di diverse avventure (come, ad esempio, percorsi di training a -25° e orientering nella foresta amazzonica) e portando avanti la propria attività, con la propria famiglia, unendo vita privata e professionale.

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“Noi siamo spesso in viaggio, in giro per il mondo e viviamo insieme ai nostri figli ogni aspetto della nostra vita sia privata che aziendale – spiegano Dan e Jenny, che operano nel campo della formazione da 25 anni – E così fanno centinaia di imprenditori che hanno abbracciato il modello di Tribeke e che si ritrovano per molti mesi all’anno in viaggio. Anche le nostre attività di formazione si svolgono in giro per il mondo: ad esempio, possono avvenire nella piazza principale di Marrakech, in Messico, in un parco italiano, consentendo così agli studenti di apprendere facendo, allontanandoci dal metodo di formazione classica”.

Tre storie di imprenditori che hanno abbracciato il metodo Tribeke

Tra le storie degli imprenditori che fanno parte di Tribeke spiccano quella di Rosita Fattorini e Fausto Verchiani, sposati da più di 20 anni. Lei è un’imprenditrice, un hair dresser, e prima di conoscere Tribeke non riusciva a staccarsi mai dal suo salone di bellezza se non per i 15 giorni di chiusura annuale. Grazie al movimento Tribeke e alla formazione ricevuta sono riusciti a organizzare meglio il loro tempo e la loro attività imprenditoriale riuscendo ad aumentare i fatturati e a viaggiare quando vogliono sia in Italia che all’estero.

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Anche la storia di Paolo Bruniera e Serena Miotto è un esempio di “rivoluzione imprenditoriale”. Quando Paolo si è avvicinato al movimento era un osteopata e continuava a frequentare la scuola per affinare le sue competenze. La scuola che seguiva richiedeva molte delle risorse economiche che guadagnava con la sua principale attività, ma grazie al modello del movimento Tribeke è riuscito a sviluppare un metodo scientifico proprio: la “Nuova Osteopatia Biologica” che gli ha consentito di ampliare i suoi profitti anche grazie ai corsi di formazione che tiene sia in Italia che negli Stati Uniti.

La sua fidanzata, ora moglie, Serena, era un’infermiera specializzata che, nonostante amasse il suo lavoro, desiderava avere più tempo da dedicare a suo marito e ai suoi figli.  Ora grazie al percorso di formazione svolto insieme a Paolo ha acquisito gli strumenti per lasciare il proprio lavoro e ha iniziato a lavorare con il marito.

Questo cambio di prospettiva ha consentito loro di viaggiare molto e stanno programmando di vivere alcuni mesi all’anno negli Stati Uniti.

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Roberto Dovigo e Francesca Vitale si sono innamorati durante un viaggio e si sono sposati in Messico nel territorio dei Maya. Roberto, imprenditore e amministratore di due società, quando si è avvicinato al movimento Tribeke sentiva sulle sue spalle il peso delle incombenze quotidiane e dei problemi che aveva accumulato nella gestione con l’altro socio della società: in breve tempo era passato da una condizione di vita molto agiata ad una condizione ricca di problematiche da risolvere.

Grazie al metodo acquisito abbracciando il modello Tribeke e grazie ai viaggi riesce a ritrovare la forza e l’entusiasmo per cambiare la sua realtà imprenditoriale. Francesca, invece, imprenditrice e socia di una società in Sicilia, ha ritrovato la curiosità e la forza di volontà per crescere e migliorare la propria situazione. Ora Roberto e Francesca vivono insieme e progettano il loro futuro, anche dal punto di vista professionale.

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1 commento

  1. Un modello del genere è applicabile anche a un lavoratore dipendente? Cosa implica abbracciare una filosofia del genere? Probabilmente lasciare il lavoro ma per fare cosa? E con quali soldi se non ho un impresa che mi genera prifitti? Forse per me non c’è più speranza, ma magari questa filosofia può diventare lo stile di vita dei miei figli, considerato che è arrivato il momento che comincino a pensare cosa fare in futuro?

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