Rick and Morty: tra viaggi galattici e riflessioni sulla vita

Eccoci qui con una serie che, insieme ad altre, dovremmo avere tutti nel nostro repertorio personale, una serie da sfoggiare nelle giornate piovose o con amici particolarmente noiosi: Rick and Morty.

Rick and Morty è una serie creata da Justin Roiland e Dan Harmon per Adult Swim, noto blocco di programmazione di Cartoon Network specializzato in contenuti non proprio adatti ai più piccoli. In stile South Park , per intenderci.

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Rick and Morty, che belli i viaggi cosmici!

Pubblicata in Italia nel 2016, era inizialmente una parodia di “ritorno al futuro” disegnata da Justin per il festival dei cortometraggi di Channel 101.

È composta da 3 stagioni da 10 – 11 puntate ciascuna. Purtroppo però l’ultima delle tre non è ancora stata tradotta in italiano. Si spera di riceverla come ben atteso regalo di Natale da parte di Netflix.

Eccentricità e colpi di scena sono cose da tutti i giorni

In Rick and Morty (Rick e Morty per chi proprio vuole pronunciarlo all’italiana) non c’è un vero e proprio continuum storico tra le puntate, si tratta più un insieme di avventure tra i mondi più inimmaginabili.

Infatti, l’ambientazione non è solo la realtà che conosciamo, ma tutti i mondi possibili dei possibili universi!

Rick Sanchez, uno scienziato visionario, eccentrico, con seri problemi di alcolismo e ricercato dal se stesso di vari universi paralleli e dalla polizia intergalattica, viaggia tra la moltitudine di pianeti grazie ad una “sparaporte” di sua invenzione che gli permette di viaggiare ovunque in un istante.

Accanto alla sua figura di genio folle c’è poi il suo compagno d’avventure: suo nipote Morty. Il piccolo adolescente ingenuo e a tratti troppo sensibile per ciò che lo aspetta, si rivela di grande importanza per Rick: la sua stupidità serve a mascherare le fortissime onde celebrali provenienti dalla mente del nonno, che altrimenti sarebbe facilmente rintracciabile dagli inseguitori.

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Sicuramente non riuscirete a non affezionarvi anche alla loro famiglia: Summer, sorella maggiore di Morty, tenta di accaparrarsi le simpatie del nonno per partecipare alle loro avventure cosmiche. C’è poi Beth Sanchez, la madre di Morty e figlia di Rick, desiderosa di avere suo padre più presente nella famiglia e frustrata da suo marito Jerry, un inetto personaggio che vi farà sbellicare dalle risate per la sua mediocre esistenza.

Rick And Morty, una serie che non sa cosa sia la noia

Ci ritroveremo così per 25 minuti alle prese con le loro avventure, tra pianeti formati da sederi giganti, in gare di canto per salvare l’umanità, guerre razziali o semplicemente cercando di ingannare il Diavolo in persona.

Tutto questo col costante cinismo irriverente di uno scienziato pazzo che non perde occasioni per far pesare agli altri la loro ignoranza e la futilità della vita.

Che dire poi di Justin Roiland, co-creatore della serie e doppiatore di Rick, la cui dedizione al lavoro lo ha portato a scoprire un nuovo metodo per dare voce ad uno scienziato alcolizzato: ubriacarsi prima di registrare!

Rick and Morty: frammenti di serietà tra la follia di un genio

Tra una battuta e l’altra, lo spirito nichilista di Rick si fa sentire: non mancano piccoli riferimenti, quasi di sfuggita, al mondo reale, qualche riflessione sulle religioni, sulla società o più in generale sulla vita.

Ascolta Morty, mi spiace deluderti, ma quello che chiamano amore è solo una reazione chimica che fa accoppiare gli animali. Colpisce duro, Morty, e poi lentamente si spegne e ti incastra in un matrimonio fallito. Lo ha fatto con me, lo farà con i tuoi, rompi il cerchio Morty, vai oltre, concentrati sulla scienza. (Rick)

Questo genere di affermazioni fanno nascere nello spettatore la sensazione che il protagonista non sia solo un pazzo impulsivo. Sotto le sue azioni apparentemente irrazionali e prive di previo ragionamento si nasconde invece una profonda riflessione sulla caducità dell’esistenza, rendendo quelle stesse scelte forse le soluzioni più logiche.

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Questo fa sì che Rick acquisti una caratterizzazione più profonda, ottenendo una personalità non più solo eccentrica, ma anche vicina a quella del genio solitario circondato da simili che non lo comprendono.

Personaggio, insomma, che oltre a divertire il grande pubblico, riesce anche ad affascinare una cerchia più stretta di persone che vogliono comprendere anche ciò che sta dietro alle sue azioni.

Conclusioni: perché non stai ancora guardando Rick and Morty?

Hai mezz’ora libera in pausa pranzo? Sei uno studente alla ricerca di uno svago tra un libro e l’altro? 

Questa è la serie perfetta per te. Piena di originalità e dalla risata garantita, darà finalmente un tocco di originalità ad un panorama televisivo ormai troppo uniforme.

“Nessuno esiste deliberatamente. Nessuno appartiene a qualche luogo. Tutti finiamo per morire. Vieni a guardare la TV”.  (Rick)