RoBro nasce con l’obiettivo di rendere le tecnologie emergenti accessibili e inclusive, superando le disuguaglianze digitali, economiche, sociali e culturali. Questo progetto non è solo un robot, ma un compagno di apprendimento pensato per portare la robotica, l’intelligenza artificiale (AI) e il pensiero computazionale nelle scuole.
La sua missione è avvicinare studenti e studentesse di ogni estrazione alle materie STEM in modo pratico, coinvolgente e collaborativo, mettendo la tecnologia al servizio dell’equità educativa.

Un robot umanoide open source per tutti
RoBro è un busto robotico antropomorfo ideato per un’interazione vocale naturale con docenti e studenti. La sua struttura, completamente realizzata in stampa 3D, è pensata per la massima replicabilità e accessibilità.
Ogni parte meccanica può essere scaricata, modificata e ristampata, offrendo un alto livello di personalizzazione.
Il robot è dotato di una testa motorizzata che segue il volto dell’interlocutore muovendosi orizzontalmente e verticalmente, e di una maschera facciale in silicone che gli conferisce un aspetto realistico.
L’elemento distintivo è la sua capacità di parlare e muovere la bocca in sincronia con l’audio , simulando una conversazione realistica.
Componenti tecnologici a basso costo
Il funzionamento di RoBro è garantito da componenti open source e a basso costo , che lo rendono accessibile anche a scuole con risorse limitate. I componenti principali sono il Raspberry Pi, l’Arduino, i servomotori, una webcam e i microfoni.
Il Raspberry Pi funge da “cervello”, gestendo l’elaborazione vocale, il face tracking, l’interazione utente e l’integrazione con l’AI generativa. L’Arduino, invece, riceve comandi seriali e controlla con precisione i servomotori che muovono la testa e la bocca.

Il sistema integra un riconoscimento vocale offline che ascolta l’utente e un algoritmo di visione artificiale per il tracciamento del volto , permettendo un’interazione dinamica e coinvolgente.
Una piattaforma educativa modulare per le scuole
RoBro si configura come una piattaforma educativa modulare pensata per adattarsi a diversi contesti e livelli scolastici, superando l’idea di un semplice kit.
- Nelle scuole secondarie di primo grado, è uno strumento pratico per introdurre i concetti base di robotica, elettronica, coding e logica.
- Nelle scuole secondarie di secondo grado, diventa un progetto interdisciplinare:
- Nei licei artistici, gli studenti possono dedicarsi alla progettazione di nuovi volti in materiali alternativi.
- Negli istituti tecnici, il focus è su hardware, meccanica e programmazione.
- Nei licei delle scienze umane, si analizza l’uso educativo del robot e si riflette su pedagogia, relazione e AI.
Questa modularità è fondamentale perché permette a ogni studente di contribuire con le proprie competenze, promuovendo collaborazione, creatività e inclusione.
Impatto sociale e la visione di RoBro
L’impatto di RoBro va oltre la didattica, rappresentando un modello concreto di innovazione sociale. Il progetto propone un approccio accessibile, democratico e replicabile.
L’interazione con un robot parlante stimola l’apprendimento attivo, la logica, la creatività e l’emotività. Inoltre, unisce mondi diversi, tecnico, artistico, educativo, in un terreno comune per la co-progettazione tra docenti e studenti con diverse competenze. Il progetto valorizza la diversità di competenze e stili cognitivi, dando spazio a chi programma, modella, documenta o osserva.
Il suo essere open source e stampabile in 3D, con costi contenuti, rende la tecnologia accessibile anche a scuole con risorse limitate. La visione è quella di una scuola che guida il cambiamento e forma cittadini digitali consapevoli e partecipi.
Stato attuale del progetto e i prossimi passi
Il progetto è già in uno stato avanzato : l’hardware del robot è funzionante , con la testa che si muove seguendo il volto. Le parti sono stampabili in PLA e i file CAD saranno resi disponibili in formato modificabile.
Per quanto riguarda il software, il sistema di riconoscimento vocale offline e la sintesi vocale sono attivi, con una connessione a un modello di AI generativa e un face tracking stabile e reattivo. Sono in corso di co-creazione con insegnanti e formatori i materiali educativi, le guide pratiche e i tutorial video, tutti destinati a essere pubblicati in formato aperto.
La presentazione a Maker Faire Rome
RoBro sarà presentato a Maker Faire Rome, luogo ritenuto ideale per condividere un progetto che nasce da valori fondamentali quali open source, inclusione e collaborazione.
Lo stand di RoBro offrirà l’occasione per visionare una demo funzionante del robot , insieme a video, schede e materiali interattivi. Saranno inoltre organizzati laboratori aperti a famiglie, studenti ed educatori , e l’evento sarà una preziosa opportunità per attivare una rete scolastica nazionale.
