Siamo tutti abituati a guardare ad ammirare le sinuose forme delle statue greche e romane con il loro caratteristico colore bianco e beige. Ma non è sempre stato così: i Romani e i Greci amavano il colore, e molto più di quanto pensiamo.
I colori originali delle statue greche e romane
Per diverse centinaia di anni, abbiamo considerato il bianco delle statue classiche come lo standard di bellezza condiviso nell’antichità, che ha influenzato anche la storia dell’arte negli anni a venire.
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Durante il Rinascimento gli artisti si affannavano tentando di raggiungere lo standard di perfezione estetica e semplicità artistica che lo stile classico esprimeva.
Ora, i ricercatori Inzenz Brinkmann y Ulrike Koch-Brinkmann hanno dimostrato quanto ci sbagliavamo.
Negli ultimi venti anni, attraverso l’uso della tecnologia, hanno riportato le statue greche e romane che tutti conosciamo al loro aspetto autentico, mostrandoci i colori originali.
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Statue greche e romane
Le tecnologie utilizzate, analisi a raggi ultravioletti e infrarossi, hanno permesso di evidenziare scientificamente quello che molti archeologi davano ormai per sicuro: le statue antiche erano riccamente colorate e variopinte di colori vivi, caratteristica che hanno perso nel corso dei secoli.

Le statue greche e romane: cultura greca e romana… a colori!
Il risultato è affascinante: la coppia di ricercatori ha ricreato la colorazione originale su alcune di queste opere d’arte. Guardandole si prova una specie di rifiuto atavico: è difficile per noi considerarle nel loro splendore nativo, colorate e luminose, abituati come siamo al candido bianco del marmo.
Ad una analisi più accurata, non può sfuggire che i colori conferiscono profondità e dettagli all’opera. Alcune statue ricolorate potranno addirittura apparirci kitsch ma non dimentichiamo che in quell’epoca storica l’abbigliamento era regolato da leggi piuttosto severe, da seguire a seconda dello stato sociale di appartenenza.
Non possiamo pensare che l’abbigliamento delle statue antiche sia un esempio di come vestiva l’intera popolazione.
Liberamente tradotto da revistadehistoria.es