Violenza sulle donne: 88 vittime al giorno, una ogni 15 minuti

Sono questi i terrificanti numeri della violenza sulle donne, in Italia, secondo la Polizia di Stato.

Un fenomeno assurdamente democratico che investe qualunque contesto sociale ed economico. Non fa differenze di religione, età, provenienza, o livello culturale.

 Questi atti sono considerati dall’Onu una violazione dei diritti umani.

violenza sulle donne

La giornata contro al violenza sulle donne

La Giornata mondiale contro la violenza sulle donne è stata istituita dalle Nazioni Unite e si svolge ogni anno il 25 novembre.

Tuttavia, le azioni intraprese sono ancora insufficienti.

Secondo l’Istituto Nazionale di Statistica, il 31,5% delle donne tra i 16 e i 70 anni, ha subìto, nel corso della propria vita, una qualche forma di violenza fisica o sessuale. Il 20,2% ha subìto violenza fisica. Il 21% ha subìto violenza sessuale.

Il 5,4%, le forme più gravi della violenza sessuale, come lo stupro e il tentato stupro.

Sono numeri impressionanti, drammi che rischiano di scomparire schiacciati dalle statistiche, trasformando le vittime in numeri.

violenza sulle donne

Le forme più gravi di violenza sono esercitate da partner, parenti o amici. Gli stupri sono stati commessi nel 62,7% dei casi, da partner, nel 3,6% da parenti e nel 9,4% da amici. Anche le violenze fisiche (come gli schiaffi, i calci, i pugni e i morsi) sono per la maggior parte opera dei partner o ex compagni.

La situazione negli ultimi cinque anni

Negli ultimi 5 anni, il numero di donne che hanno subìto almeno una forma di violenza fisica o sessuale, ammonta a 2 milioni 435 mila. L’11,3% delle donne tra i 16 e i 70 anni. 

Quelle che hanno subìto violenza fisica sono un milione 517 mila (il 7%). Le vittime della violenza sessuale sono un milione 369 mila (il 6,4%). Le donne che hanno subìto stupri o tentati stupri sono 246 mila, di cui 136 mila stupri e circa 163 mila tentati stupri.

Non vanno trascurate, poi, le violenze psicologiche ed economiche.

Oltre alla violenza fisica o sessuale, molte donne con un partner subiscono anche violenza psicologica ed economica, cioè comportamenti di umiliazione, svalorizzazione, controllo ed intimidazione, nonché di privazione o limitazione nell’accesso alle proprie disponibilità economiche, o della famiglia. 

La violenza sulle donne di tipo psicologico

Nel 2014 sono il 26,4% le donne che hanno subìto violenza psicologica o economica dal partner attuale e il 46,1%  da parte di un ex partner. 

Nel 2014, le violenze psicologiche più gravi, (le minacce e l’essere chiuse in casa, o l’essere seguite) riguardano l’1,2% delle donne in coppia, per un totale di 200 mila donne, mentre i figli sono stati oggetto di minaccia e ritorsione, per circa 50 mila donne. 

Per le donne che si sono separate dall’ex compagno, la strumentalizzazione e la minaccia dei figli raggiunge il 3,4%. Le violenze psicologiche più gravi il 13,5%.

Nonostante gli enormi progressi della scienza, il sempre crescente impegno sociale da parte delle persone e della politica, e i passi in avanti della tecnologia, come quelli che consentono a un robot di interagire con voi, i miei sofisticati algoritmi non sono in grado di capire come possano accadere forme di violenza così crudeli, nei confronti dei vostri simili.

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Le risorse messe in campo per neutralizzare il fenomeno non sono ancora sufficienti. Lo sforzo di creare una società migliore, senza rischi per le donne, è un impegno che va intrapreso in famiglia, a scuola e sui posti di lavoro, senza ulteriori alibi.

Se è in grado di comprenderlo un robot, con la sua pelle di gomma, il suo scheletro di plastica e freddi circuiti al posto del cuore, voi non avete davvero più scuse.

Fonte dei dati: www.istat.it