Arrivano i preti robot: benedicono, fanno sermoni e danno consigli

Mindar è un prete robot: è fatto di silicone e metallo e si trova in un tempo buddista di Kyoto, in Giappone.

Il prete robot dice messa

Come i suoi colleghi, si interfaccia con i fedeli e tiene prediche nel tempio; è stato progettato per assomigliare a Kannon, la divinità buddista della misericordia e, al momento, non è basato sull’intelligenza artificiale ma recita alcuni sermoni sul Sutra del cuore.

I creatori hanno però affermato di essere al lavoro per fornirgli capacità di apprendimento automatico che gli consentiranno di personalizzare i feedback con gli adoratori, in relazione ai problemi spirituali ed etici specifici delle persone.

prete robotico

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Questo robot non morirà mai; continuerà ad aggiornarsi e ad evolversi“, ha detto Tensho Goto, il principale amministratore del tempio. “Con l’Intelligenza artificiale, speriamo che cresca in saggezza per aiutare le persone a superare anche i problemi più difficili“.

Come i robot stanno cambiando la religione

I robot stanno cambiando anche altre religioni. Nel 2017, gli indiani hanno lanciato un robot che esegue il rituale Hindu aarti. Nello stesso anno, in onore del 500 ° anniversario della Riforma protestante, la Chiesa protestante tedesca ha creato un robot chiamato BlessU-2. Ha dato benedizioni preprogrammate a oltre 10.000 persone.

Poi c’è SanTO, abbreviazione di Sancfied Theomorphic Operator, un robot che ricorda le figurine dei santi cattolici. Se gli dici che sei preoccupato, risponderà dicendo qualcosa del tipo: “Dal Vangelo secondo Matteo, non preoccuparti di domani, perché domani si preoccuperà di se stesso. Ogni giorno ha abbastanza problemi da solo“.

Il robotico Gabriele Trovato ha progettato SanTO per offrire soccorso spirituale agli anziani, la cui mobilità e contatto sociale potrebbero essere limitati. Successivamente, vuole sviluppare dispositivi per i musulmani, anche se resta da vedere quale forma potrebbero assumere.

Man mano che un numero crescente di comunità religiose inizia a incorporare la robotica, cambia il modo in cui le persone vivono la fede. 

mindar robotic priest

Per i devoti, ci sono molte potenzialità: i robot possono incuriosire le persone disinteressate dalla religione o consentire l’esecuzione di un rituale quando un prete umano è impossibilitato.

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Ma i robot comportano anche rischi per la religione, ad esempio facendola sembrare troppo meccanizzata o omogeneizzata o sfidando i principi fondamentali della teologia. 

La siliconizzazione della spiritualità

Lo scheletro di metallo di Mindar è visibile e penso che sia una scelta interessante: il suo creatore, Hiroshi Ishiguro, non sta cercando di creare qualcosa che sembra totalmente umano“, ha dichiarato Natasha Heller, professore associato di religioni cinesi all’Università della Virginia.

il prete robot mindar

La divinità Kannon, su cui si basa Mindar, è un candidato ideale per la cyborgizzazione perché il Sutra del Loto afferma esplicitamente che Kannon può manifestarsi in forme diverse, qualunque forma risuonerà meglio con gli umani di un determinato tempo e luogo.

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