Come diventare youtuber: consigli e accessori indispensabili

youtuber

Forse è già troppo tardi, forse il mercato è già saturo, le idee già scandagliate, gli stili tutti coperti. Forse è vero, ma c’è anche la possibilità che chi leggerà queste parole sia un talento puro pronto per lanciarsi sul piccolo schermo di YouTube. Quindi ha ancora un senso dare dei consigli in poche righe. Dunque, prima di iniziare varrebbe la pena chiedersi in che modo il proprio stile può essere interessante agli occhi degli altri, in secondo luogo quanto tempo si può investire nel progetto, in terzo luogo se si ha intenzione di guadagnare o se si vuole solo trovare un hobby divertente. Dopodiché, parte non meno importante, l’equipaggiamento: una discreta cam (ci sono modelli piuttosto economici di grande resa) o cellulare, un programma per il montaggio dei video e… una tra le migliori sedie da youtuber, per stare il più comodi possibili mentre si lavora al nuovo progetto. 

Dove verranno girate le riprese, in interni o in esterni? Qualcuno parteciperà ai vostri video come ospite, oppure sarete l’unica e assoluta star del vostro neonato (e vi auguriamo fortunatissimo) canale? Vi iscriverete ad Adsense per guadagnare con la pubblicità inserita nei vostri video? Avrete una traccia da seguire o sarete completamente a ruota libera? Qualcuno vi aiuterà a trovare degli argomenti, avrete una squadra, dei veri e propri autori, magari? Sono tante le domande da porsi prima di iniziare questa avventura, perché i piani ben congegnati sono quelli col maggior coefficiente di riuscita.

La domanda cruciale resta “Come ottenere un gran numero di visualizzazioni?”, ed è la domanda da un milione di dollari (in tutti i sensi possibili, fidatevi). Piccolo inciso non di secondaria importanza: un milione di visualizzazioni equivalgono a circa mille euro. Per queste cifre c’è chi si rende molto ridicolo, chi compie gesti folli, chi va in giro a disturbare ignari passanti, chi fa della propria vita una narrazione avvincente: le nicchie sono tantissime e forse, come si diceva all’inizio di questo articolo, già tutte coperte. Ma ognuno ha uno stile particolare, anche una nicchia già coperta ma indagata con uno stile completamente diverso potrebbe portare ad un fulmineo successo. 

Se l’obiettivo è quello di rendere l’esperienza di YouTube un vero e proprio lavoro, ciò che dovrete fare sarà pianificare ogni mossa: fare impresa su se stessi può essere molto gratificante ma anche notevole fonte di stress, meglio calibrare gli spazi pubblici e ragionare su cosa sarebbe meglio restasse privato, così da evitare la maggior parte di conflitti possibili, sia con gli altri che con se stessi. Strutturatevi, studiate un progetto, investite in ciò che potrebbe tornarvi utile (spesso sono spese minime, almeno per iniziare). Si parla anche di investimento in ore di studio, perché la parte più complessa da gestire è il montaggio: tutte le star di YouTube utilizzano un montaggio abbastanza serrato, utile anche per creare stacchi divertenti tra una parte di video e l’altra, magari completamente diversa. Studio, impegno e una buona idea.

Detto tutto questo, a noi non resta che augurarvi il successo che desiderate sotto forma di ingenti ed autentiche secchiate di visualizzazioni.

Articolo sponsorizzato