Ingegneria gestionale: qual è la percentuale di laureati che trova lavoro?

I laureati in ingegneria gestionale, anche in un periodo complesso come quello che stiamo vivendo attualmente, godono di un elevato tasso di occupazione ad un solo anno dal conseguimento del titolo. A darne conferma sono i report consultabili sul sito ufficiale di Almalaurea dove, periodicamente, vengono rese pubbliche statistiche riguardanti tutti gli atenei del Paese con dati specifici e aggregati fruibili gratuitamente.

In cosa consiste la preparazione in ingegneria gestionale?

La laurea in ingegneria gestionale può essere conseguita con un percorso di laurea triennale + biennale magistrale, sia in forma tradizionale che online.
I corsi di ingegneria gestionale online erogati da università telematiche accreditate dal MIUR permettono di beneficiare di una preparazione adeguata in formato virtuale.

Solo in occasione degli esami gli studenti sono chiamati a recarsi presso la sede più vicina mentre, per tutte le altre attività di studio, è prevista una gestione interamente telematica.  

Il percorso prevede una preparazione molto ampia ad indirizzo scientifico che permette agli studenti di operare in qualità di professionisti e consulenti presso aziende, imprese e pubbliche amministrazioni. Gli ingegneri gestionali, infatti, possono essere impiegati sia nell’industria metalmeccanica e di precisione che in PA, enti, medie e grandi aziende e GDO.        

I dati Almalaurea sull’inserimento nel mercato del lavoro

Nel 2021 sono stati intervistati circa 3000 laureati in ingegneria gestionale ai fini statistici sopra citati, a cura di Almalaurea. Di questi, l’età media alla laurea è pari a 26,2 anni ed il voto medio finale è stato di 105,5/110.
Questo significa che la durata media del percorso di studi magistrale in ingegneria gestionale è di circa 2,7 anni, ovvero 7 mesi in più rispetto a quanto previsto nel percorso magistrale biennale.

Del collettivo selezionato, quasi la metà ha preso parte ad attività extra, ovvero al di fuori di lezioni ed esami. Ci riferiamo ad attività di tirocinio, praticantato, scuole di specializzazione, master di primo livello, master di secondo livello, stage, corsi di formazione e attività a sostegno delle borse di studio.

La condizione occupazionale del 2021 ha un ottimo livello di posizionamento. Difatti il tasso di disoccupazione è pari al 3,8%. In particolare l’83,75% degli ex-studenti ad un anno dalla laurea già lavorano, mentre il 7,4% ha dichiarato di non lavorare ma di essere attivamente alla ricerca di un impiego.

Qualità dell’inserimento nel mondo del lavoro

L’1% degli intervistati si è posizionato nel mondo dell’imprenditoria e dell’alta dirigenza mentre la maggior parte dei laureati ha trovato impiego in professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione (64%). Il 24,7% è occupato in ambiti tecnici e solo una minor parte ha trovato impiego presso ambienti esecutivi e d’ufficio. La gran parte degli intervistati, il 40%, ha un contratto a tempo indeterminato dopo un anno dalla laurea. Il part-time e le forme di lavoro atipiche sono poco diffuse nel ramo dell’ingegneria gestionale. La retribuzione mensile media netta, infine, è pari a 1550,00 euro circa, crescente già dopo 3 anni dall’assunzione.

 

Fonti: https://www2.almalaurea.it/cgi-php/universita/statistiche/tendine.php?config=occupazione
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