Tre elettrodomestici fondamentali in ogni abitazione: guida alla scelta

Quando si arreda una casa, non bisogna considerare solo i mobili ma anche gli elettrodomestici, veri e propri alleati nella vita quotidiana. Questi strumenti, infatti, svolgono un ruolo fondamentale nella quotidianità delle persone, rendendo più agevoli tutte le attività domestiche.

elettrodomestici

La lavatrice

Uno degli elettrodomestici principali in qualsiasi abitazione è la lavatrice. Sul mercato esistono diverse opzioni, pertanto trovare la migliore lavatrice per sé non è sempre facile. Quelle a carica dall’alto, ad esempio, sono molto agevoli per chi ha problemi nei movimenti, ad esempio gli anziani, perché consentono di inserire il bucato in modo più agevole. I modelli a carica frontale, invece, sono più efficienti e permettono di risparmiare acqua. Ci sono, poi, le lavatrici slim adatte per gli spazi limitati, e le lavasciuga che combinano anche le funzioni dell’asciugatrice in un unico modello.

Un altro aspetto da valutare è la velocità di centrifuga. Le lavatrici dovrebbero avere almeno 1200 giri al minuto, per ridurre il tempo di asciugatura del bucato. Ancora, bisogna tener conto della capacità di carico. Le famiglie numerose necessitano di lavatrici con una grande capienza, mentre per chi vive da solo o in coppia, un elettrodomestico da 7 kg può essere sufficiente. Infine, è possibile considerare alcune funzionalità aggiuntive, come la possibilità di comandare la lavatrice da remoto oppure tramite assistente vocale, per incrementare la praticità e ridurre i consumi.

Il frigorifero

Un altro elettrodomestico essenziale in ogni abitazione è il frigorifero. La scelta del modello giusto, anche in questo caso, dipende dalle abitudini e dal numero di persone che dovranno utilizzarli. Esistono tre tipologie principali, tra cui i frigoriferi a doppia porta, adatti per chi vive da solo o per coppie che frequentemente riforniscono il frigorifero con piccole quantità di alimenti. Questi modelli, infatti, offrono spazio sufficiente per necessità giornaliere ma non sono ideali per conservare grandi quantità di cibo congelato.

Il frigorifero combinato, invece, dispone del vano congelatore nella parte inferiore, suddiviso in cassetti, e offre lo spazio sufficiente per le esigenze delle famiglie di 4-5 persone. Questi modelli, alti fino a circa 200 cm, hanno una capacità media di 350 litri, consentendo una conservazione organizzata di vari tipi di cibo. Per chi ha necessità di riporre nel frigo grandi scorte alimentari, è consigliabile puntare sui modelli side by side. Questi elettrodomestici prevedono il frigorifero e il congelatore affiancati, e hanno capacità fino a 800 litri. Pertanto, essi permettono di fare scorte di provviste, e sono ideali per famiglie numerose o per chi preferisce acquistare in grandi quantità.

LEGGI ANCHE: Autunno in arrivo: 4 idee golose da preparare e gustare a casa

elettrodomestici

Il forno

Nelle cucine moderne, il forno elettrico è un elettrodomestico essenziale. Prima di acquistarlo, è essenziale informarsi attentamente sulle caratteristiche. Uno degli aspetti primari da considerare è il tipo di modalità di cottura disponibile: statica, ventilata, a vapore e grill. La prima modalità è quella tradizionale, ed è adatta per gli arrosti e i lievitati, come la pizza ed il pane. I forni statici sono i più economici, ma ad oggi stanno lasciando spazio a quelli ventilati. Questi ultimi, infatti, hanno le resistenze dei forni statici ma sono dotati anche di una ventola, che permette di distribuire il calore in maniera più omogena e cuocere i cibi più rapidamente. Il forno ventilato può essere utilizzato anche per il pesce, le verdure, la pasta, ecc. I modelli più recenti e più costosi offrono anche la cottura a vapore, che rende gli alimenti meno secchi, preservandone i succhi. In genere, la funzione a vapore è aggiuntiva nei forni ventilati, sono rari i modelli di forno che cuociono esclusivamente a vapore.

Un’altra caratteristica importante dei forni da considerare per la scelta è l’autopulizia, che semplifica notevolmente la manutenzione. I forni catalitici, infine, hanno dei pannelli che evitano il deposito di grassi e che bruciano i residui, mentre i pirolitici sono dotati di un programma specifico, della durata di alcune ore, che incenerisce i residui e rende la rimozione degli stessi più semplice, utilizzando un panno umido.