L’industria, nel corso della sua storia, ha compiuto passi da gigante, mutando
profondamente in un lasso di tempo relativamente breve. La caratterizza una
narrazione fatta di continuo adattamento e rapida innovazione, scandita da epoche e
rivoluzioni epocali.
Dopotutto ogni epoca porta con sé nuove sfide, opportunità e un “comune sentire” che
riflette le tematiche e le questioni sociali del momento. Di questi tempi, per l’appunto,
l’industria sta vivendo nuove sfide che riguardano la sostenibilità operativa, la
semplificazione attraverso l’automazione e l’adozione di tecnologie all’avanguardia
come Ultrasonic welding, per migliorare la produttività.
Il percorso di evoluzione dell’industria
Formalmente il settore nasce con la Prima Rivoluzione Industriale, un glorioso e
complesso periodo durante il quale meccanizzazione e macchine a vapore hanno
trasformato il lavoro agricolo e manuale.
Con l’arrivo dell’elettricità, abbiamo vissuto l’era delle produzioni di massa e dei
precursori che, in tempi rapidissimi, hanno condotto il mondo verso la terza rivoluzione,
cioè quella dell’informatica e degli arbori dell’automazione.
Oggi viviamo la quarta era, la 4.0, come scrivono sui media. L’industria oggi è spinta
dalla digitalizzazione, dall’Internet delle cose (IoT) e dall’intelligenza artificiale. Essa sta
ridefinendo il modo in cui lavoriamo e produciamo beni tramite processi autonomi,
comunicazioni in tempo reale e riduzione del margine d’errore.
Ultrasonic tecnology
La tecnologia ultrasonica è il perfetto esempio di innovazione nell’industria 4.0. Essa
sfrutta le onde sonore ad alta frequenza per svolgere una vasta gamma di operazioni,
tra cui saldature, tagli e rifilature, senza l’uso di aghi o fili.
Vanta versatilità e precisione, caratteristiche che rendono le tecnologie ultrasonic
ideali per applicazioni nell’industria tessile, automobilistica, alimentare e molto altro. Le
macchine a ultrasuoni possono operare a velocità elevate, contribuire a incrementare
la produttività, e lavorare a impatto ambientale ridotto.
Il loro impiego, già ampiamente diffuso nella maggior parte dei settori manifatturieri e
industriali, ha raggiunto anche il mercato consumer, il che dimostra come questa
tecnologia, oramai, sia parte della nostra comunità.
Sostenibilità ambientale e operativa
La sempre maggiore attenzione della società verso l’impatto ambientale del settore,
ha spinto l’industria a cercare modi per produrre in modo più sostenibile: riduzione dei
rifiuti, risparmio energetico e uso di materiali riciclabili sono i pilastri principali di
questo nuovo modo di operare.
È anche per questo che vi è stato un sempre maggior ricorso alla tecnologia, l’alleato
fondamentale per studiare metodi produttivi a impatto zero e dai risultati di
produttività incrementati.
Automazione: meno lavoro, miglior risultato
Anche l’automazione ha assunto un ruolo chiave nell’industria di questi anni. Essa
consiste nell’uso di robotica avanzata e sistemi automatizzati grazie ai quali vengono
semplificati i processi produttivi e ridotti gli errori.
Le linee di produzione automatizzate, infatti, sono in grado di operare 24 ore al giorno,
sette giorni alla settimana, senza intoppi e sprechi di materiali. Inoltre permettono di
monitorare, in tempo reale o su panoramica storica, l’andamento dei flussi e la
presenza di eventuali anomalie.
L’industria, in conclusione, mira a integrarsi meglio con l’ambiente e con la comunità
globale e, per farlo, può sempre contare sulle innovazioni e sulla scienza.