Maker Faire Rome 2019 – Cosa abbiamo visto sabato 19 ottobre

Maker Faire Rome si danno appuntamento gli appassionati di tecnologia, gli artigiani digitali, le scuole, le università, gli educatori, i centri di ricerca, gli artisti, gli studenti, le imprese e un pubblico di curiosi di ogni età pronti a fare un salto nel futuro! (dal sito ufficiale)

Cosa ci è piaciuto di questa giornata a Maker Faire Rome

Crickè

Si dice da tempo che questo tipo di alimentazione sarà il cibo del futuro. Le farine ricavate da grilli e insetti sono ormai alla base di una nuova cultura di approcciarsi al cibo, più etica e democratica. Si può cambiare il mondo anche mangiando grilli, una scelta davvero sostenibile.

Non resta che provare!

3D printed Ice Cream Machine

Tecnologia e innovazione si mischiano con la tradizione per questo gustoso progetto di Roberto Colucci.

macchina per il gelato stampata in 3D

Si può fare il gelato utilizzando il principio della salamoia senza corrente elettrica ma, semplicemente, con una gelatiera a mano stampata in 3D con una comune stampante.

Non conosco davvero nessuno che non vorrebbe averne una in casa!

Bentu, la turbina eolica portatile

Una turbina eolica da 400 watt che puoi portare dove vuoi, leggera, facile e veloce da assemblare. Una bella idea per chi fa del rispetto dell’ambiente una filosofia di vita.

Il nostro progetto: Jerry Manbot e l’antropizzazione delle macchine

Il campo dell’animatronica è attualmente in grande evoluzione e le sue applicazioni future potrebbero non essere semplicemente nel campo dello spettacolo e dell’intrattenimento.

Si dice che siano stati i greci a inventare i primi animatroni, con le loro maschere e statue che si muovevano durante gli spettacoli teatrali o nei templi, per impressionare il pubblico.

Il cinema ha poi reso questo tipo di robot un incredibile strumento per rendere realistica ogni più remota immaginazione.

L’immediatezza e la fisicità dell’animatronica, infatti, sono le caratteristiche principali di questi steumenti che, uniti all’AI potrebbero creare presto veri assistenti personali a disposizione di chiunque, anche nell’ottica dell’assistenza agli anziani o ai bambini.

Una sperimentazione molto interessante è quella di robot e animatroni nella didattica, dove il livello di multimedialità e interazione può essere elevatissimo, sfruttando un coinvolgimento a tutto tondo del discente.

Sarà essenziale infatti in futuro confrontarsi con l’etica e la sociologia della robotica, per capire meglio come l’interazione uomo-macchina possa svilupparsi in modo fluido e armonico, senza necessariamente diventare uno scontro tra mondi in antitesi.

Lo sviluppo di Jerry Manbot

Siamo solo agli albori di queste tecnologie e l’impatto sulla vita delle persone sarà profondo. Per questo l’evoluzione del progetto di Germano Manbot, già in fase di sviluppo, prevede la creazione di un volto molto simile a quello umano anche nella fluidità dei movimenti e nelle capacità espressive, attraverso l’utilizzo di materiali naturali e sintetici, con il supporto della stampa 3D e di Arduino per la creazione del movimento, per interagire efficacemente con le persone, poichè queste nuove entità artificiali avranno bisogno di muoversi e comportarsi in linea con le aspettative sociali.

Mantenere il contatto visivo e trasmettere significato attraverso i gesti e le espressioni facciali saranno tutti elementi necessari di questa tecnologia, ed è qui che entra in gioco l’animatronica.

Dove posso seguire Jerry Manbot

Jerry Manbot è attivo su Twitter, puoi seguirlo qui: https://twitter.com/GermanoManbot

Cosa fa Jerry Manbot alla Maker Faire

Per il momento, Germano Manbot ha cominciato a interfacciarsi con il mondo dei media, sostituendosi al classico anchorman umano, per leggere le notizie dalla punto di vista del commentatore robotico.

Jerry Manbot è un progetto stampato interamente con stampanti 3D Anycubic.

1 commento

  1. Un’esperienza meravigliosa. Molte le persone curiose sulle nuove tecnologie del futuro.
    Guardare i volti stupiti dei visitatori per la macchina per gelato stampata in 3D …
    …. non ha prezzo!
    Ci incontreremo di nuovo a Berlino e poi a Roma 2020.

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